MESSINA. Basilio Ridolfo non è più il segretario provinciale del partito democratico. Le ultime dimissioni sono state accettate. Le precedenti risalivano all'aprile 2014 e a distanza di un anno e sei mesi da quella prima lettera Fausto Raciti, segretario regionale, ha deciso di commissariare il Pd da 24 ore e di assumere le funzioni di vertice.
Ridolfo era stato eletto segretario provinciale del Pd nell'ottobre 2013, dopo un breve periodo di commissariamento di Giuseppe Lupo, frutto di un accordo tra l'Area Innovazioni dell'ex sindaco Francantonio Genovese e dei deputati regionali Filippo Panarello e Pippo Laccoto. Ma la strada di Ridolfo è stata sempre in salita visto che già nella primavera 2014, in particolare per il mancato riordino dei circoli in tutta la provincia e per un partito che non trovava unità, le aree Renzi, Pittella e Civati avevano sollecitato le dimissioni.
Ridolfo nell'aprile 2014 propose le sue dimissioni proprio per la mancanza di compattezza tra le correnti che doveva essere alla base della sua nomina. Divisioni che sono proseguite sino a oggi. Negli ultimi mesi gli incontri del segretario organizzativo del Pd Antonio Rubino non hanno portato agli esiti sperati ma hanno mantenuto le fratture all'interno dei vari gruppi. Adesso il commissariamento dove Raciti sarà impegnato al riordino dei circoli e all'indizione dell'assemblea provinciale con i nuovi numeri, che porteranno, forse in primavera, all'elezione del nuovo segretario provinciale.
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