Parliamo di rifiuti. Sono previste sostanziali modifiche nel piano di gestione. Di cosa si tratta?
«Per quanto riguarda il piano rifiuti ho deciso di fare in modo che Taormina sia autonoma. Ho presentato già alla Regione il piano per l’Aro singolo (Ambito di raccolta ottimale n.d.r). Taormina, in poche parole, sarà indipendente dagli altri Comuni già nel prossimo futuro. Cercheremo di organizzare la nostra attività per dare maggiore servizi sia ai cittadini che ai tantissimi turisti che affollano la nostra città nel corso dell’anno».
Quali sono i tempi di realizzazione?
«Abbiamo già ottenuto il decreto da parte dell’assessorato regionale competente. Siamo nella fase di approvazione in consiglio comunale del piano economico. Poi toccherà all’Urega per il bando. Spero che quest’ultimo ufficio non impieghi molto tempo per completare l’iter del bando. A dicembre scade il contratto con Messina Ambiente. Voglio ricordare che Messina Ambiente è una società in liquidazione, non ha più nulla da dare. Stiamo trascinando il servizio con tante difficoltà e tanti sacrifici. Non credo che per fine dicembre riusciremo a farcela. Spero, però, che la gestione in proprio dello smaltimento dei rifiuti possa essere avviata a febbraio».
Obiettivo?
«Risparmio dal punto di vista economico e miglioramento dei servizi. Desidero che a Taormina ci sia un calendario di lavaggio delle strade. Che sia attivato il servizio di raccolta differenziata. Che ci sia una presenza puntuale degli operatori ecologici per i quartieri. La nostra aspirazione è ottenere la normalità dei servizi. Messina Ambiente è un carrozzone che ha fatto tanti danni».
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