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Barcellona, arriva un secco "no" per l'inceneritore

BARCELLONA. Il Consiglio comunale, insieme all’amministrazione di Palazzo Longano, si schiera contro la riconversione in inceneritore della centrale elettrica di San Filippo del Mela. La posizione del civico consesso barcellonese, emersa nel corso di una seduta aperta tenuta martedì sera, sarà formalizzata con un documento che verrà approvato nel corso delle prossime settimana. L’incontro di martedì sera, voluto soprattutto dall’opposizione dell’area Collica, da sempre contraria all’inceneritore, è stato molto partecipato ed ha confermato una scelta, condivisa dalla maggioranza e dall’opposizione, per un netto no all’idea della costruzione dell’inceneritore della valle del Mela.

Al confronto erano presenti il sindaco Roberto Materia, l’intera giunta comunale, i rappresentanti dell’Edipower, delle associazioni ambientaliste e contrarie al Css ed il deputato regionale Santi Formica. Il presidente del consiglio Giuseppe Abbate ha dato la parola al primo cittadino, che ha dichiarato: «Vogliamo analizzare con minuziosità i vari dati anche attraverso il lavoro dell’esperto Natale Munafò, per cercare di capire quale impatto ambientale avrebbe sul territorio la riconversione dell’Edipower, ma ricordo come l’area in cui dovrebbe sorgere l’inceneritore sia tra le più a rischio a livello ambientale. Per questo la mia posizione e quella dell’intera amministrazione è orientata per un no ad un’operazione che peggiori la situazione ambientale, già di per sé particolarmente critica». L’ingegnere Monteforte dell’Edipower, oltre a rivendicare le operazioni di bonifica del territorio fatte dalla società, ha spiegato anche le ragioni di quello che dovrà essere un vero e proprio polo delle energie rinnovabili, ribadendo come gli inceneritori rappresentino una vera e propria esigenza per il territorio.

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