MESSINA. «Un'amministrazione che non funziona, che promette ma non mantiene, che perde finanziamenti, intempestiva, che tralascia interessi primari del cittadino per offrire 'palliativì; un'amministrazione indolente e lenta, con un bilancio , quello del 2015, ancora inespresso (unico Comune siciliano che non ha rispettato la scadenza di dicembre).
Un'amministrazione che non ha ancora reperito la sede del nuovo palazzo di Giustizia, nonostante il bisogno cittadino; un'amministrazione colpita, anche, dalla magistratura nel
'cuorè della sua azione politica: il consiglio comunale». L'affondo a chi governa Messina è di Giambattista Coltraro, capogruppo all'Ars di Sicilia Democratica.
Coltraro giudica la giunta Accorinti «inefficace e incompetente nel dare soluzioni alla grave crisi che attanaglia la città». «Da più parti è arrivata la richiesta di dimissioni dell'intera giunta - continua - e, invece di una opportuna presa di coscienza, la risposta istituzionale è stata la sterile difesa del sindaco Accorinti. "Il sindaco ha dimenticato- incalza il capogruppo di Sicilia Democratica- che un report di Confcommercio stabilisce che a Messina, nel solo 2015, hanno chiuso i battenti 1015 aziende".
"Una giusta amministrazione - prosegue Coltraro - andrebbe incontro alle problematiche del settore, alleggerendo il peso dei tributi, sveltendo l'iter burocratico". Ma l'esponente di SD si sofferma, in particolare, su quella che ritiene la peggiore tra le 'assenzè amministrative: la mancata presentazione, ancora oggi, del bilancio di previsione 2015.
Ecco perchè - conclude Coltraro - chiederò all'assessore regionale agli Enti Locali di verificare la situazione finanziaria del Comune di Messina e, in aggiunta, l'attivazione delle procedure previste dalla legge per risolvere tale grave situazione e verificare se ci siano presupposti per un commissariamento del Comune di Messina, con ovvio scioglimento anticipato della Giunta Accorinti».
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