Per gli interventi di sbaraccamento e demolizione la giunta comunale ha richiesto lo Stato di emergenza sanitaria socio-ambientale. Sono stati adottati i primi atti che secondo l’amministrazione De Luca dovranno portare entro fine anno a reperire sul mercato 2 mila alloggi dove trasferire i baraccati delle aree degradate inserite nei vari ambiti del piano di Risanamento. Sono a disposizione oltre 200 milioni di euro di fondi regionali. Ieri la giunta ha incontrato i capigruppo in Consiglio comunale dopo aver approvato la presa d’atto dell’ordinanza sindacale 163 del 6 agosto scorso con la richiesta al presidente della Regione e al governo nazionale di dichiarazione dello stato di emergenza.