Circa 500 persone hanno partecipato alla manifestazione di protesta davanti al Comune di Messina organizzata da Cgil e Uil contro il «Salva Messina» il documento sul piano di riequilibrio pluriennale presentato dall’amministrazione De Luca.
«Pur registrando dei miglioramenti nel documento del Salva Messina presentato dopo la concertazione rispetto alla prima
bozza - ha detto Ivan Tripodi, segretario generale della Uil di Messina - non vogliamo la privatizzazione di Atm e Messina
Servizi e nessun taglio di posti di lavoro nei servizi sociali». "Vogliamo sapere - ha detto Giovanni Mastroeni, segretario
generale della Cgil a Messina - quali saranno i contratti che verrano somministrati ai lavoratori dei servizi sociali, questa
agenzia che vuole creare De Luca non ci convince. Il sindaco non ci ha dato l’opportunità di confrontarci avevamo chiesto solo un rinvio e lui non ha voluto».
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