
«Se il governo Draghi non inserirà nel recovery plan la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina lancerò il movimento politico del Meridione per cacciare tutti i ladri di consenso elettorale che siedono nel parlamento nazionale in rappresentanza del Sud, ma agiscono come gli ascari per salvare la propria poltrona e servire i padroni dei partiti». Lo afferma, in una nota, il sindaco di Messina Cateno De Luca.
«Non mi importa della mia carriera politica - aggiunge - perché non ha senso combattere in trincea per cercare di elevare gli standard dei servizi municipali e risolvere le questioni strutturali territoriali quando i nostri figli e nipoti muoiono e moriranno di fame e dovranno emigrare al nord Italia o peggio ancora all’estero. La soluzione è molto semplice - sostiene Cateno De Luca - nell’ambito di tutte le opere strategiche inserite nel recovery plan l’Italia deve chiedere una espressa deroga per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina che potrà essere completato entro il 2030 piuttosto che 2026 come prevede l’Europa per il recovery found. Preferisco non fare più politica - chiosa il sindaco di Messina - piuttosto che essere complice dell’assassinio socio economico della mia amata terra. Ora si parte con il nostro progetto meridionalista».
Persone:
8 Commenti
Mclaren
20/03/2021 08:47
Avanti un'altro per la propaganda dello stretto.
Standard
20/03/2021 15:28
Che duci... Già ce lo vedo affacciato all ars : "sicilianiiiiiiiiiiiiiiii!!!! Combattenti di terra, di mare e di aria!!!"
Pippo
20/03/2021 09:07
Ma perchè non pensa alle strade ed autostrade in Sicilia che sono più utili
giuseppe Daricello
20/03/2021 09:28
ma sto Cateno c'è o ci fa? Il ponte sullo stretto è un'opera tanto costosa, quanto pericolosa ed inutile. Basterebbe potenziare gli attuali servizi di traghettamento (uno ogni 15') infinitamente meno costosi, e pensare a realizzare invece strade e ferrovie! Purtroppo abbiamo governanti inutili ed incompetenti
Torquato
20/03/2021 20:32
I presuntuosi come qui dovrebbero essere puniti per legge, ma siamo in Italia ergo l'ignoranza regna sovrana.
Forza italia 2001
20/03/2021 10:00
Si al ponte.
Pietro2
20/03/2021 10:26
Evvai, via alla formazione di un nuovo partito e contributi statali a pioggia. Accussi si campa
Francesco
20/03/2021 10:38
Per fare il ponte non basta soltanto la spesa iniziale che magari si può fare, ma quello che è importante è la manutenzione di un opera di 3.2oo metri che deve essere attenzionata con manutenzione giornaliera. Ma ve lo figurate che in Sicilia c'è tutta questa attenzione e professionalità? Basta vedere come vengono trattate le autostrade e i viadotti, sfacelo totale!
Rex
20/03/2021 12:08
Ma perché tutti questi che non volete il ponte non scendete nelle piazze e nelle strade a fare le barricate per chiedere che i politici di Roma, meridionali soprattutto (da sempre assenti), non prendano a cuore le problematiche infrastrutturali dell'isola? Facile criticare stando a casa. Dice bene De Luca quando afferma: "ladri di consenso"
Bobi
20/03/2021 13:01
Penso che il ponte sullo stretto di Messina possa essere una svolta per la Sicilia. Penso tuttavia che l'opera (unica al mondo) sia ingegneristicamente irrealizzabile.
Torres
20/03/2021 13:56
Ma svolta ha che cosa? Autostrade strade ferrovie non sono efficientissime è parlano di ponte sullo stretto? Ci vuole un po'di serenità.