Il prefetto di Messina ha sospeso dalla carica di sindaco di Falcone, Carmelo Paratore, finto in una inchiesta su presunti appalti truccati. "Tale provvedimento - spiega la prefettura - è stato adottato in esito alla comunicazione da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina, concernente l’esecuzione della misura del divieto di dimora".
Nel corso dell’indagine, denominata "Movie Direction", diretta dal sostituto procuratore di Patti, Andrea Apollonio, e coordinata dal procuratore Angelo Cavallo, i carabinieri avevano "accertato l’esistenza di un complesso meccanismo di turbative d’asta, in cui il sindaco Paratore, con la complicità di una funzionaria comunale, avrebbe favorito alcune ditte e professionisti, ai quali erano stati affidati i lavori per il ripascimento del tratto costiero antistante l’abitato del comune di Falcone, opere finanziate per diversi milioni di euro dalla Regione".
"Gli altri operatori - avevano spiegato gli investigatori - economici che intendevano partecipare ai bandi pubblici, estranei al sistema da tempo collaudato, venivano in qualche modo 'invitati' a farsi da parte".
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