Notte in teda agli imbarcaderi della rada di San Francesco per il sindaco di Messina. Cateno De Luca protesta contro il divieto per chi non è in possesso del super green pass di attraversare lo Stretto. «In attesa di notizie da Roma continua la nostra occupazione pacifica dello Stretto di Messina. Non mi muoverò - spiega De Luca - fino a quando non ci sarà una risposta dello Stato che deve modificare questa norma ingiusta perché non garantisce la continuità territoriale. Ci sono arrivate anche varie segnalazioni di gente che anche a pagamento, aveva tutta una serie di interventi già programmati, perché abbiamo anche i viaggi della speranza della sanità, e questi interventi stanno saltando».
Una battaglia sostenuta dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, che ha inviato una lettera al ministro alla Salute, Roberto Speranza, affinché il governo nazionale sospenda «l'iniquo trattamento» riservato ai passeggeri non vaccinati sullo Stretto di Messina. Il governatore preannuncia per oggi «provvedimenti straordinari a tutela della Regione: la situazione sociale che sta venendo a crearsi sulle rive dello Stretto di Messina in virtù della netta preclusione all’attraversamento a danno dei non vaccinati, si sta preoccupantemente acuendo, avendo fondata ragione di ritenere, coloro che sono sprovvisti, per le più disparate ragioni, del cosiddetto green pass rafforzato, di essere stati “sequestrati” nel territorio della Regione Siciliana e di non poter raggiungere il resto del territorio nazionale nemmeno per comprovate ragioni di urgenza, ad esempio collegate a motivi di salute e di accesso alle cure».
Ieri sera in diretta Facebook De Luca ha annunciato che da oggi, lunedì 17 gennaio, si torna a scuola in presenza. «Vi annuncio cari ragazzi - ha detto De Luca - che non ci sarà nessuna ordinanza di sospensione dell’attività scolastica in presenza». Ieri il Tar ha sospeso l’ordinanza del sindaco di Siracusa disponendo il ritorno a scuola in presenza, come già successo per Messina, Palermo e Agrigento.
Stamattina De Luca ha postato su Facebook una foto con due consiglieri comunali. «I primi a venirmi in soccorso stamattina sono stati i consiglieri comunali Serena Giannetto e Salvatore Sorbello», ha scritto il sindaco, che ieri aveva invcece commentato così: «Comunque è una tenda a cinque stelle! Ma senza riscaldamento».
Oggi inoltre in una lettera De Luca ha annunciato le sue dimissioni da sindaco: diventeranno irrevocabili la mezzanotte del 6 febbraio. De Luca ha annunciato infatti di volersi candidare alla Regione. L'aveva già fatto, ma poi aveva rinviato le dimissioni per potere partecipare con l'Anci, l'associazione dei Comuni, all'incontro con Papa Francesco.
La lettera di dimissioni di De Luca
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