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Lipari, raccolte mille firme contro il caro energia

Riccardo Gullo (foto notiziarioeolie.it)

A Lipari per il caro energia è stata avviata una petizione con già mille firme per richiedere incontro al sindaco Riccardo Gullo. Il primo cittadino si è attivato e ha organizzato una riunione con i colleghi delle altre isole siciliane che lamentano la stessa problematica.

"Con la presente - è scritto nella nota firmata dagli isolani- si chiede un intervento immediato concernente l'eccessivo e insostenibile aumento dell'energia elettrica (erogata su questo territorio dalla Società Elettrica Liparese in regime di monopolio) che costringe intere famiglie a ridurre l'acquisto di beni di prima necessità. Ci si augura altresì che venga data la possibilità ad altre società di poter erogare, su questo territorio, energia elettrica in un sistema di concorrenza. Al fine di evitare un aumento sconsiderato oltreché arbitriraio, visto che altre società operanti sulle altre isole applicano tariffe molto più contenute". La petizione si può firmare nei locali aperti di Lipari.

Il sindaco Gullo al Comune ha tenuto una ulteriore riunione con la Società S.E.L. – Società Elettrica Liparese – riguardante il “caro bollette”. La società ha confermato, stante la congiuntura economica negativa che colpisce tutte le famiglie, la propria disponibilità a concedere tutte le dilazioni richieste dagli utenti ed a bloccare in caso di morosità il distacco dell’energia elettrica, mentre, in relazione al costo dell’energia, ha dichiarato l’impossibilità di poter apportare modifiche alle tariffe stabilite dell’Area – Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente - per il mercato della maggior tutela.

La S.E.L., come tutte le piccole aziende private operanti nelle isole Minori, non è connessa alla rete elettrica nazionale e, per questo motivo, non è ancora nelle condizioni, nonostante ripetute richieste avanzate tramite la propria Associazione di categoria, di poter dare seguito alle richieste di accesso dei propri utenti al mercato libero, in quanto l’Arera non ne ha ancora definito le regole. Il sindaco Gullo, poiché la maggior parte delle isole Siciliane (Ustica, Isole Egadi, Pantelleria e Lampedusa) si trovano nelle stesse condizioni dell’isola di Lipari, preso atto delle gravi ripercussioni economiche-sociali causate dal “caro bollette”, porrà la questione al prossimo incontro dei Sindaci delle Isole Minori della Sicilia che si terrà a Favignana a partire da ogg per un’azione comune nei confronti del governo Nazionale.

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