
«Il ponte di Genova è stato ricostruito a tempi di record, tra Sicilia, Italia ed Europa è cinquant'anni che si chiacchiera e si sono spesi una marea di soldi per il ponte sullo Stretto di Messina senza far nulla, il nostro obiettivo è cominciare i lavori entro l’anno prossimo». Lo afferma il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a margine di una visita a un gazebo della Lega al Porto Antico di Genova. «Abbiamo gli ingegneri migliori al mondo, sono convinto che il ponte sullo stretto sarà un’opera straordinaria, stiamo lavorando al decreto, penso che chi lavorerà al ponte dovrà avere una missione più che un lavoro, vedremo se ci serviranno uno o più amministratori, quello è secondario, l’importante è partire dopo cinquant'anni di chiacchiere perché ci sono 5 milioni di italiani separati da 3 chilometri e io vorrei unire il Paese con le opere pubbliche», sottolinea Salvini.
Per il ministro il ponte «non sarà un problema per i pesci, né per gli uccelli: sarà un enorme risparmio di tempo, di soldi e con tanto inquinamento in meno».
«Molti - dice Salvini - si riempiono la bocca con la parola green: il ponte sullo Stretto sarà la grande opera più green al mondo. Si risparmieranno almeno 140 mila tonnellate di co2 nell’aria e si ripulirà il Canale di Sicilia».
«Noi siamo green coi fatti - ha aggiunto -. Gli pseudo ambientalisti che dicono no all’unione tra Sicilia, Italia e Europa non sanno ciò di cui parlano. Non è un problema il terremoto o il vento».
Per Gianpiero Zinzi, deputato campano e capogruppo della Lega in commissione Ambiente, «il ponte sullo Stretto sarà un’opera unica, moderna, attenta all’ambiente e alla sicurezza, ma soprattutto si farà, dopo anni di chiacchiere. Studi scientifici dimostrano che la realizzazione comporterà enormi benefici, riducendo le emissioni, alleggerendo e potenziando il trasporto su rotaia. A sinistra assistiamo a molti “no” e a qualche indecisione, è segno che a qualcuno sta mancando la terra sotto i piedi. Nessuno può negare l’importanza di un’infrastruttura strategica per lo sviluppo e la competitività del Sud d’Italia, collegandolo al resto d’Europa».
Un altro deputato campano della Lega, Attilio Pierro, ha affermato che «anche a sinistra ammettono che il Ponte sullo Stretto è necessario. Tranquillizziamo il governatore De Luca e il sindaco Manfredi: si farà. Sarà un’opera ambiziosa, che rilancerà il Meridione, migliorando la mobilità e potenziando anche i collegamenti su rotaie, con uno sguardo attento all’ambiente e alla sicurezza. Se abbiamo avuto finora un’Italia a due velocità lo dobbiamo proprio alle chiacchiere della sinistra, che ha aumentato i divari tra Nord e Sud in tema infrastrutturale. È arrivato il momento dei fatti».
Persone:
20 Commenti
Guanluca
19/03/2023 15:12
Restituisci i 40 e passa mioni e costruiscine i primi metri
X
20/03/2023 10:25
Per primi noi siciliani non vogliamo progredire. Cosa che ci permetterebbe di vivere nella nostra terra invece di emigrare per trovare un po' di civiltà.
Napalm
19/03/2023 15:43
Bla bla bla bla ormai non ti crede più nessuno Salvini
marco ferretti
19/03/2023 15:47
Salvini sul ponte, anno 2016, basta cercare in rete : "per me non sta neanche in piedi" . Altro che metamorfosi, spara caz**** a raffica, sperando che qualcuno le abbia dimenticato. E c'è qualcuno che gli va ancora appresso credendo che "u sceccu vola".
santi
20/03/2023 15:37
meglio non fare niente, vero? aspettare a ficus ca cadi mmucca...
Fra
19/03/2023 16:35
Prima rifate strade e autostrade di tutta la Sicilia! Poi pensate al ponte! Ma non vi vergognate che ancora i capoluoghi non sono collegate da autostrade???
Ivan
20/03/2023 15:00
Non l hai ancora capito che senza il ponte non si occuperanno mai della Sicilia compreso strade autostrade e ferrovie come da 70 a oggi
santi
20/03/2023 15:38
aspettiamo pure le macchine volanti..
Confuso
19/03/2023 16:35
Si sono spesi in 50 anni un sacco di soldi per non fare nulla. Quindi ,siccome alla mangiatoia , si vogliono accostare dei nuovi arrivati ecco che il Ponte si potrà costruire alla faccia della sismicita ' seria di Scilla e Cariddi. Tanto i soldi non escono dalle tasche né di Salvini né di Berlusconi né di Schifani!
Marco46
19/03/2023 17:01
Un siciliano di trapani , Agrigento x raggiungere Messina deve viaggiare x 4/5 ore , assurdo!! Per risparmiare 30 minuti di traversata.......e poi ci siamo dimenticati del terremoto di Messina!!
Ivan
20/03/2023 15:03
Col ponte e con l alta velocità ferroviaria da Catania a Roma in 4 ore e mezza, attualmente in 8 ore e mezza.......si faccia lei due conti se parliamo di mezzo ora Non abbiamo ancora capito che senza il ponte lo stato italiano non si occuperà mai della Sicilia compreso strade autostrade e ferrovie perché senza il ponte non avrebbe nessuna giustificazione per l'investimento diversamente col ponte sarebbe obbligato ad occuparsene perché il ponte lo finanzia l unione europea
Andrea
19/03/2023 17:27
La colpa è nostra che diamo la possibilità a certi personaggi di esseri in posti importanti ad aprire bocca per consumare semplicemente ossigeno, senza produrre nulla di utile per l'umanità.
GIANNI
19/03/2023 17:42
MI PARE CHE QUELLO CHE SI RIEMPE LA BOCCA ,CREDO, DI ILLUSIONI SEI TU SPERIAMO CHE MI SBAGLI PER ORA MI SEMBRANO TUTTE CHIACCHIERE E DISTINTIVO COME DICEVA QUALCUNO.....................
santi
19/03/2023 17:52
forza Matteo, c'è la puoi fare.. ti stimo bro
Giorgio V
19/03/2023 18:16
Povero illuso ...! ancora non ha ben compreso le priorità della Sicilia ... Comunque verra garantito un lavoro a studiosi e tecnici per almeno 30 anni e , per distrarre Siciliani e Calabresi , sara l’argomento dei prossimi governi... Non hanno capito che la Sicilia prima del ponte ha bisogno di ben altro .. Per quattro pendolari tra Sicilia e Calabria è più economico utilizzare tre elicotteri h24 .. ormai le merci viaggiano con navi ed aerei .. Si chiede come mai in questi ultimi 80 anni la Sicilia , pur essendo a statuto autonomo , non ha avuto lo sviluppo auspicato e nessun imprenditore del nord ha investito in Sicilia ?? Perché nessuno straniero investe in Sicilia ? Ai nostri politici sta bene vivere in questa situazione di incertezza perché più comoda, meno faticosa e più vantaggiosa ..
pippo
20/03/2023 07:57
In Sicilia non c'è stato alcun sviluppo grazie alla mafia e ai politici collusi, Nessun imprenditore verrà mai a investire nell'isola sapendo che dovrà pagare il pizzo. Quasi tutte le attività economiche, e soprattutto quelle dove vi sono fondi regionali sono gestite da cosa nostra o prestanome e nessuno se ne è mai accorto.
Ivan
20/03/2023 15:06
È arrivato il solito benaltrista siciliano provinciale,,.il ben altro o le sue priorità non le faranno mai senza il ponte perché da 70 anni lo stato italiano ci dice che la viabilità interna della Sicilia compreso strade autostrade e ferrovie va benissimo così come sta..... diversamente col ponte sarebbe obbligato ad occuparsene perché il ponte è strettamente interconnesso con strade autostrade e ferrovie
mario
19/03/2023 18:21
finalmente nel mezzogiorno un'opera pubblica degna di menzione, alla faccia di quelli che diranno non serve a niente o prima c'erano altre priorità, se ho l'auto da cambiare non vuol dire per forza che prima devo comprare il box dove metterla
elo
19/03/2023 19:22
Si al ponte.
marco ferretti
20/03/2023 11:41
Il suo "si" è riferito al ponte Ammiraglio o al ponte Corleone?
2023anno
19/03/2023 19:48
Https://The climateroute.org Lo stretto di Messina e' considerata l'area con la maggiore densita' di rifiuti mai riportata nei Mari del Pianeta.... (Mag/27,2021 Art.Scientifici) Che la grande opera fara' pulizia nel Canale di Sicilia ""si ripulirà il Canale di Sicilia""mi sembra un po' strano perche' fra: CAPO BON TUNISIA e CAPO FETO SICILIA il ministero non ha nessuna intenzione di fare un Ponte...Sicuramente ci si riferisce al Famoso Ponte di Messina. Se pero' i lavori per la costruzione che il Ministero ha deciso di fare, dovessero anche pulire il Canale di Sicilia e non soltanto lo Stretto di Messina sarebbe un'opera da ricordare per sempre....chissa quante schifezze sono state immerse nei circa 1000 metri di profondità fra la Sicilia e la Tunisia...reti...barconi...barcacce...pescherecci....barconi da guerra...schifezze militari..ect.. Dato che il Ministero delle Infrastrutture non ha mai accennato a queste pulizie da dare alle NEW GENERATION ITALY speriamo almeno che possano aver incluso ( nel progetto GREEN) durante i lavori del PONTE DI SICILIA/CALABRIA la pulizia del fondale ( 450 metri profondita' circa).
Giovanni75
19/03/2023 20:17
Si ai ponti, no ai muri! Eccellente!
Bigi
19/03/2023 20:43
Si preoccupino di strade che fanno schifo, di autostrade ancora peggio, di treni a velocità anni 60.
italo
19/03/2023 20:52
No al green-
Federico
20/03/2023 08:50
L'unica cosa certa è il decreto che ha rimesso in piedi la società "Ponte sullo Stretto" dotandola per il 2023 di un badget di 50 milioni di euro; non esistono altri finanziamenti per la costruzione del ponte; ricomincia la spartizione di pltrone ed incarichi vari.
Nino
20/03/2023 09:00
Il Giappone è un paese tra i più sismici al mondo, eppure hanno costruito molti ponti. In particolare hanno costruito il secondo ponte sospeso più lungo al mondo che collega un'isola alla terra ferma. E' il ponte di Akashi ed è lungo quasi 4 Km alto sul livello del mare circa 300 metri. Poggia su 2 piloni ancorati in fondo al mare ed ha 3 campate. Quella centrale è lunga quasi 2 chilometri . Questo esempio spazza via tutte quelle teorie sulla sismicità del meridione d'Italia. Stendiamo un velo pietoso sulle ridicole motiovazioni pseudo ambientali. Per i fanatici dell'ambiente il ponte disturberebbe le migrazioni degli uccelli e i piloni sul fondo marino sarebbero dannosi per i pesci.Altra bizzarra teoria delle sinistre per bloccare il ponte: ci sono altre priorità come se il ponte escudesse di realizzare altre opere. La destra arriva al potere con numeri considerevoli e può contare su una larga maggioranza in parlamanto. Anche a livello regionale è molto forte avendo 15 governatori su 20. Se non realizza quello che aveva promesso, rapidamente perderà il consenso. Il ponte sullo stretto è una grande opera strategica che emancipa ed ammoderna il paese. Chi dice no al pone dice no ai termovalorizzatori alle trivelle alla tav alla tap alle centrali nucleari ai rigassifigatori ecc. ecc . Sono tutti no ideologici che nulla hanno a che fare con la ragionevolezza e i reali bisogni del paese.
alias
20/03/2023 10:16
Le faccio presente che sul Ponte Akashi non passa una ferrovia. Come non passa in nessuno degli undici viadotti con luce di campata superiore a 1.408 metri, neppure nei più moderni, tre dei quali per inciso sono stati realizzati dalla COWI, la stessa azienda che ha curato il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Anzi le dirò di più: il ponte AKashi all'inizio era stato progettato solo ferroviario, in corso d'opera passò a misto, ferroviario e stradale, alla fine oggi ci passano solo i veicoli gommati. Non le viene da chiedersi il modivo di ciò? Quindi se il motivo principale, la "conditio sine qua non" è quella di costruire il ponte per fare arrivare l'alta velocità ferroviaria in Sicilia siamo proprio in alto mare. A questo punto vale la pena spendere una quantità enorme di risorse pubbliche, giacché ne l'UE ne privati sono disponibili a cofinanziare l'opera, per un viadotto di dubbia fattibilità, in una zona altamente sismica, zona di faglia, che inevitabilmente imponenti sollevamenti di terra e trivellazioni del cantiere aggraveranno?
Nino
20/03/2023 13:36
Quello che lei dice è vero ma non è pertinente. Andiamo con ordine : Il ponte di Akashi vine progettato 25 anni fa. L'esigenza era far attraversare le auto e non i treni visto che doveva raggiungere una piccola isola. Il pericolo della sismicità in Giappone non è secondo a nessun altro paese al mondo e rimane uguale per qualsiasi tipologia di infrastruttura e per qualsiasi ponte venga costruito in quel paese. Se malauguratamente dovesse accadere una tragedia, se dovesse cadere un ponte sospeso lunghissimo come quello di Akashi, dopo una forte scossa, quella tragedia non sarebbe meno grave se in quel momento passano centinaia di auto o un treno o le due cose insieme. I giapponesi non hanno escluso i treni sul ponte Akashi per aumentare la sicurezza. Semplicemente non servivano i treni. Hanno costruito un ponte sospeso lungo quasi 4 chilometri alto 300 metri assicurando l'affidabilità pure in presenza di fortissime scosse. E' questa la realtà. Comunque sono certo che se il ponte sullo stretto di Messina fosse progettato senza ferrovia, voi comunisti sareste stati ugualmente contrari, I vostri discorsi sono puramente ideologici. Oggi si può progettare un ponte sospeso che assicuri il transito ad auto e treni in massima sicurezza, ed è quello che avverrà a Messina Le vostra avversione è unicamente dettata dallo stesso fanatismo ideologico che blocca da anni ogni infrastruttura ogni grande opera ogni ammodernamento in Italia. Quel tempo è finito. La propaganda che usate per terrorizzare le persone non funziona più. La Meloni da sola è al 30% e tutto il centro destra è circa al 45% fatevene una ragione. Voi sinistri potete solo sognare questi numeri. Le grandi opere saranno realizzate vostro malgrado.
santi
20/03/2023 17:01
lassa perdere nino.. tutti ingegneri... l'unico like è mio
Sax
24/03/2023 09:24
Le posso assicurare che non regge nemmeno se passasse un gregge di pecore perché assolutamente irrealizzabile non potendosi sostenere neanche da solo.
Ironik
20/03/2023 15:21
Salvini sarai ricordato per molto tempo, ma non nel modo che tu immagini o speri.
Berlusconiano 1999
20/03/2023 23:09
Rifaremo l'Italia da cima a fondo nel benessere per tutti.
Selun
23/03/2023 16:33
Spiritoso!