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"Strada finanziata ma mai realizzata", botta e risposta sulla Castel di Lucio-Gangi

Sui ritardi nei lavori di “Ripristino e messa in sicurezza della bretella della vecchia trazzera regia di collegamento tra la sp176, in territorio del Comune di Castel di Lucio, sui Nebrodi, e la sp 60, ricadente sul territorio di Gangi” si sono accese ampie discussioni sui sociali ed è intervenuto anche il Gruppo all’Ars del Partito Democratico, su sollecitazione dei circoli del Pd del territorio, che ha indirizzato una interrogazione al Governo Regionale per avere notizie più precise sui lavori e per garantire l’effettiva esecuzione degli stessi.

Sul punto il Sindaco di Castel di Lucio Pippo Nobile e il deputato dell'Ars Bernadette Grasso, che hanno seguito il lungo iter che ha consentito nel 2020 l’accordo istituzionale tra i sei enti territoriali (Città Metropolitana di Palermo, Città Metropolitana di Messina, Libero Consorzio di Enna, Comuni di Castel di Lucio Gangi e Nicosia) sui cui ricade il tracciato, e la Regione Siciliana, rappresentata dall’Assessore alle Infrastrutture del tempo, Marco Falcone, e di ottenere il finanziamento di  quasi 8 milioni di eur la progettazione esecutiva a cura del Dipartimento Regionale Tecnico, servizio 6 di Catania, intendono ricostruire la realtà dei fatti depurandola da speculazioni politiche dell’ultima ora.

I lavori, affidati per l’importo di 5.255.036,67 euro attraverso una procedura negoziata sono stati aggiudica dal Consorzio Stabile ALP con sede a Milano e saranno realizzati dalla consociata Amata Costruzioni srl con sede a Sant’Agata di Militello, sono stati consegnati in data 19.12.2022 alla presenza dell’Assessore Regionale alle infrastrutture On.le Alessandro Aricò.

Nei prossimi giorni, assicura il Direttore dei Lavori, il cantiere entrerà nel pieno della sua azione. Dice l’onorevole Grasso: “I lavori sono cominciati e stanno procedendo. Seguo sin dall'inizio l'iter per quella che ritengo un'infrastruttura storica e strategica, che dopo 30 anni di attesa potrà essere realizzata grazie alle anticipazioni delle risorse Fsc. Un valore aggiunto per il territorio nebroideo, che molti credevano irrealizzabile, frutto di un lavoro di squadra che mi ha coinvolta, insieme all'allora Assessore regionale al ramo, Marco Falcone e l'ex Ministro per il Sud, Mara Carfagna.

Un lavoro che ha permesso di inserire il collegamento tra le opere bandiera immediatamente cantierabili". “Gli allarmismi di questi giorni sono ingiustificati, continua il sindaco Pippo Nobile. Occorre fare chiarezza sulla vicenda per evitare che qualcuno possa insinuare dubbi e negare quanto di buono è stato fatto in questi cinque anni di intenso lavoro. Invito i miei cittadini ad avere ancora un po' di pazienza; i lavori si faranno e presto la trazzera per Gangi diventerà finalmente strada di collegamento tra i due Parchi delle Madonie e dei Nebrodi”.

"A distanza di mesi dalla consegna dei lavori gli interventi di ripristino e messa in sicurezza della vecchia trazzera tra la strada provinciale 176 castelluzese e la provinciale 60 (Gangi-San Mauro Casteverde) il collegamento tra Castel di Lucio è Gangi baricentrico tra due territori, le Madonie e i Nebrodi resta un miraggio". Calogero Leanza, parlamentare regionale del Partito Democratico, aveva chiesto che venga fatta chiarezza "sul cantiere mai avviato nonostante lo stanziamento di oltre 7 milioni di euro e gli annunci in pompa magna del governo regionale".

"Il governo continua a dimenticare le necessità delle aree interne e dei loro insediamenti produttivi che soffrono per i collegamenti carenti che impediscono gli scambi economici. Nell’area interessata orbitano numerose aziende agro-zootecniche - aggiunge Leanza - penalizzate da strade insufficienti e non percorribili per lunghi periodi dell’anno, quando vengono rese impraticabili da pioggia ed intemperie. Oltretutto la strada rappresenta un’importante asse viario conosciuta come 'via del granò di collegamento con il centro della Sicilia e la costa tirrenica. Non bastano le passerelle - conclude - agli abitanti dei piccoli Comuni servono interventi concreti. Il governo indaghi sulle ragioni del ritardo nell’avvio dei lavori e attivi ogni iniziativa necessaria a velocizzare la realizzazione di un’opera di fondamentale importanza".

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