Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il sindaco di Castel di Lucio Nobile candidato al 2023 World Mayor Prize

Il sindaco di Castel di Lucio Giuseppe Nobile, nel Messinese,  è stato candidato al 2023 World Mayor Prize. La candidatura nasce per le azioni svolte a favore della popolazione in guerra in Ucraina. "In questa candidatura c'è tutta la comunità castelluccese e del territorio che sono state sensibili nel dare solidarietà al popolo ucraina", ha detto Nobile.

Il sindaco Giuseppe Nobile è membro della Rete italiana dei Piccoli Comuni del Welcome (www.piccolicomuniwelcome.it) che si occupa di welfare di comunità, inclusione e accoglienza. Nel 2022, la Rete dei Piccoli Comuni del Welcome ha partecipato alla fondazione, con altri soggetti ed enti italiani, del MEAN, Movimento Europeo di Azione Nonviolenta, che ha lo scopo di promuovere dialoghi di pace in Ucraina e di sostenere la popolazione colpita dalla guerra.

Tra le azioni del Mean e dei Piccoli Comuni del Welcome, ce ne sono state tre in cui il sindaco Nobile si è particolarmente distinto.  Nell'estate 2022 il sindaco Nobile ha ospitato per due volte famiglie costituite da mamme con i loro bambini provenienti dall'Ucraina, in accordo con il Comune di Kiev. In particolare, il sindaco Nobile si è prodigato per dare ai bambini e alle loro mamme la possibilità di trascorrere un mese in situazione di de-stress dalla guerra.

Ad ottobre 2022, il sindaco Nobile è partito per l'Ucraina dove ha incontrato circa venti comuni dell'oblast' di Leopoli per firmare un accordo di "patti di collaborazione nonviolenta" per la cura dei beni comuni. In particolare, i patti di collaborazione coinvolgeranno i cittadini ucraini nella ricostruzione delle loro città e dei loro paesi. Sono, in effetti, dei "gemellaggi", ma costruiti su una vicinanza fisica e morale alle comunità ucraine.

"A Leopoli abbiamo visto in moto i soldati della pace, che siamo noi e quella parte del popolo ucraino che chiede la pace – ha detto il sindaco di Nobile di rientro in Italia – abbiamo sentito tanti sindaci e tutti chiedono di riattivare sicuramente gli aiuti umanitari, ma anche l’accoglienza delle famiglie, mamme e bambini, come abbiamo fatto in estate con i Summer camp. E poi tanti progetti, alcuni dei quali molto consistenti. Per questo abbiamo avviato un dialogo con ANCI nazionale e con l’Unione Europea. È stata una proficua occasione anche di conoscenza e relazione tra noi Comuni italiani".

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia