A Stromboli i primi interventi urgenti di Protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici nel territorio a seguito dell’incendio causato dalla fiction, voluta dalla Rai e che sarà trasmessa a metà settembre sul primo canale, e soprattutto delle continue bombe d’acqua. Per questi lavori il governo Meloni ha già stanziato i 15 milioni di euro. È stata difatti approvata la progettazione dei Torrente San Bartolo, Montagna Russo, Mannello Mancuso, del consolidamento argini e messa in sicurezza delle aree di discarica in località Spiaggia Lunga (Torrente Vallonazzo e Mannarazza) che riguarda le opere idrauliche che mirano alla mitigazione del rischio esondazione nella vulcanica isola eoliana. Altri lavori interesseranno i torrenti: Tufo Grotta, Tricoli, Pizzillo, Machichi e Cucco o Sipala Lunga, San Vincenzo e Dogione - Cafarella. La progettazione se l’è aggiudicata Invitalia. L’incendio – come si ricorderà – divampò il 22 maggio 2022 durante la messa in scena della fiction che una troupe stava registrando sulla montagna. Il fuoco diventò incontrollabile e bruciò mezza montagna. La distruzione di alberi e vegetazione spogliò la montagna e a seguire vi furono continue bombe d’acqua che causarono danni per circa 70 milioni di euro a strutture turistiche alberghiere, negozi, case, torrenti e ora finalmente partono in primi interventi. La Rai ha già annunciato che trasmettera la fiction a metà settembre (in onda già gli spot), mentre alla Procura di Barcellona va avanti l’inchiesta che vede indagate sei persone. La giunta Gullo è rappresentata dall’avvocato Luca Zaia. Foto notiziarioeolie.it