
«Questi straordinari risultati non includono il ponte sullo Stretto di Messina, per il quale si attende l’approvazione del progetto definitivo, prevista nei prossimi mesi. I lavori potranno quindi iniziare subito dopo l’approvazione». Lo ha detto l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, illustrando i risultati 2023 agli analisti finanziari.
Nel dettaglio Salini ha spiegato che «con oltre 100 miliardi di euro di nuovi ordini acquisiti dal 2012, il nostro portafoglio ordini consolidato ha raggiunto nel 2023 il massimo storico di 64 miliardi di euro».
«Questo importo, che è tra i più cospicui del settore, copre integralmente - ha aggiunto - il nostro attuale piano industriale e fornisce al nostro gruppo visibilità e certezza per il prossimo piano industriale. Negli ultimi 10 anni i nostri ricavi sono più che quadruplicati, raggiungendo i 10 miliardi di euro nel 2023. Abbiamo dimostrato la nostra capacità di generare cassa dalle nostre attività, raggiungendo una posizione di cassa netta in essere di 1,4 miliardi di euro nel 2023. Questo dato si confronta con una posizione finanziaria netta di 300 milioni di euro nel 2012».
5 Commenti
Asdrubale
16/03/2024 00:41
Campa cavallo
Fabio
17/03/2024 10:59
Sarebbe interessante sapere dai signori webuild quanto costerà il pedaggio sul ponte, a chi sarà affidato e soprattutto a chi saranno affidate le autostrade siciliane e quanto ci costeranno i pedaggi visto che diventeranno tutte a pagamento.
mick
17/03/2024 12:12
il ponte ci fara risparmiare tempo e ci togliera i soldi dalle tasche,sempre che lo fanno,ho un dubbio.
Dario Siepe
17/03/2024 18:15
l'ok si avrà una settimana prima delle europee, così la lega di salvini riuscirà ad ottenere un punto percentuale in più rispetto ll flop delle regionali.
alias
18/03/2024 10:51
Desidero sapere se è vero quanto dichiarato dal capo dell'anticorruzione (ANAC), avv. Giuseppe Busia, che il contratto di appalto non vincolando la Webuild sui tempi di realizzazione, i costi e obbligo di risultato scarica tutti i rischi sul committente, ovverossia le nostre tasche di contribuenti.
Dario Siepe
18/03/2024 18:28
è proprio così, ringraziamo il ministro salvini per l'ok a questa clausola del contratto.
Francesco
23/03/2024 05:44
Vi leggo un po tutti agitati ed è un bene perché forse avete capito che stavolta si farà. Mi spiace ma non saranno i Vs commenti a fermare quest'opera, fatevene una ragione