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Salva per miracolo dopo un'infezione ma perde la gamba: "Aiutatemi ad avere una protesi"

Sonia Pruiti con la sorella Noemi

L’amore vince tutto. E questa storia drammatica e commovente lo testimonia. Una donna di Sant’Agata Militello, Sonia Pruiti, 43 anni, ha rischiato di morire per uno shock settico, a causa di una cancrena gassosa, grave infezione del tessuto muscolare. È entrata in coma ed è stata operata d’urgenza al Policlinico di Messina, dove i medici specialisti per salvarle la vita hanno dovuto amputarle la gamba sinistra.

Da cinque giorni, ha lasciato il reparto di terapia intensiva ed al suo risveglio dal coma, Sonia ha fatto una richiesta speciale a Noemi, la sorella che è sempre rimasta al suo capezzale insieme alla famiglia. La guerriera Sonia che, a detta dei medici aveva lo 0,001 per cento di possibilità di sopravvivere, ce l’ha fatta ed ha chiesto alla sorella minore un arto nuovo, perché quello che le metteranno purtroppo non sarà di ultima generazione.

Così Noemi ha promesso di realizzare il sogno della sorella ed ha avviato la raccolta fondi “una gamba per Sonia”. Si può donare cliccando qui.

“Sonia - si legge sulla pagina Facebook di Noemi - ha perso una gamba per via di una cancrena gassosa non diagnosticata in tempo. È andata in shock settico, è stata in coma. Sonia ha perso una gamba per il menefreghismo e la superficialità di qualche medico incompetente. Sonia per me è più di una sorella. Sonia è mia mamma. Sonia è una zia esemplare. Sonia ama curare gli animali randagi, andare ai concerti, pulire la casa, viaggiare. Sonia ha bisogno di una gamba nuova, di tornare presto a camminare e condurre una vita più normale possibile.
Ha sempre fatto tutto per noi, quindi glielo devo. Glielo dobbiamo tutti noi. Aiutateci a raggiungere questo 'piccolo' grande obiettivo. Noi nel frattempo continueremo a farci sentire e a lottare per tutte le vittime del sistema sanitario”.

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