Dopo il Tar di Catania anche il Cga di Palermo ha respinto il ricorso del candidato a sindaco di Lipari Gaetano Orto che era stato battuto dall’attuale primo cittadino Riccardo Gullo per soli 11 voti. Le elezioni si erano svolte nel mese di giugno dello scorso anno. La sentenza ha dichiarato inammissibile il ricorso e pertanto non si potrà procedere ad alcun riconteggio delle schede elettorali. «Prendo atto della decisione del Cga - ha commentato l’avvocato Orto - consapevole di aver agito nell'interesse degli elettori al fine fugare qualsiasi dubbio in merito al risultato elettorale. Resto comunque in attesa dell'esito dell'altro ricorso, presentato da alcuni elettori (Ersilia Pajno designata assessore nella sua lista e dal già delegato municipale di Vulcano Giovanni Di Vicenzo), nel quale sono state evidenziate anche altre circostanze di schede contestate, tra le quali quelle relative alla sezione numero 2».
Gullo ha sempre manifestato ottimismo sostenendo che l’esito dei ricorsi dovrebbe essere ininfluente sull'esito delle scorse elezioni. E ha spiegato «Il Cga ha respinto anche in appello il ricorso presentato di Orto e pertanto continua l’azione amministrativa per garantire la realizzazione del programma elettorale e gli ulteriori obiettivi amministrativi a cui abbiamo già messo mano. Purtroppo permane ancora un altro appello presso lo stesso Consiglio per il quale a breve si terrà la relativa udienza».
«A tal proposito - aggiunge - le motivazioni del ricorso riguardanti aspetti elettorali procedurali vede tutti gli eletti formanti l’attuale maggioranza e, quindi l’attuale amministrazione attiva del tutto estranea, in quanto ineriscono esclusivamente aspetti riguardanti la conduzione delle operazioni elettorali». «Si auspica, ancora una volta - conclude Gullo - che anche quest’altra decisione del Cga possa contribuire a porre fine alla tentazione di screditare l’amministrazione in carica e che si possa inaugurare un nuovo percorso che promuova su altri valori lo svolgimento della vita amministrativa delle nostre amate isole». Orto si è affidato agli avvocati Antonietta Sartorio e Stefano Polizzotto. Gullo a Claudio Rugolo e Marcello Scurria.
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