Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Lipari, a 24 anni il suo progetto è finanziato dalla Nasa per una ricerca sulla meteorologia

Giorgio Sarro approfondirà il programma d'indagine sul cambiamento climatico. La madre: grazie al nonno sin da 8 anni si è interessato alle mutazioni del tempo

Per un giovane di Lipari si aprono le porte della Nasa. Giorgio Sarro, 24 anni, figlio di Daniela Giuffrè, nativa della borgata di Pianoconte, vice questore e dirigente provinciale, della sezione polstrada di Pistoia, con la sua proposta sulla meteorologia, è stato selezionato dall'agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale degli Stati Uniti d'America, con una cospicua somma di denaro per approfondire  la sua ricerca.
“Fin dall'età di 8 anni – spiega Mamma Daniela - si interessa moltissimo ai fenomeni meteorologici, grazie all'influenza del nonno Umberto, che gli mostrava i modi in cui noi Eoliani prevediamo se il tempo cambierà, se ci sarà il vento e da che direzione, se verrà tramontana, se ci sarà mare forte e quindi non si potrà partire, se l'indomani ci sarà caldo e se pioverà. Grazie alle missioni all'estero per il mio lavoro, Giorgio frequenta la materna in Germania e buona parte della scuola media e tutto il liceo scientifico, nella scuola internazionale di Lione, confrontandosi cosi' con un ambiente stimolante dato dal contatto con ragazzi della sua età provenienti da tutto il mondo”.

Inoltre, ha seguito la madre in varie missioni in altri paesi e partecipato a incontri con colleghi di lavoro. Un ambiente molto stimolante per un ragazzo della sua età che lo ha portato a imparare molte lingue e a maturare un visione del mondo molto aperta. Con la meteorologia in testa, si é iscritto e laureato a Milwaukey in Wisconsin nel 2020 in Scienze atmosferiche e matematica, vincendo poi borse di studio in varie Università americane per il dottorato di ricerca, fra le quali l'Università di Chicago, che é quella che ha scelto, anche perché è una delle più quotate nell'ambiente delle università del mondo. In questa università, completa delle ricerche sulla transizione degli uragani in tempeste tropicali, lo invitano molte università americane a convegni per spiegare le sue tesi e viene già citato nei lavori di altri studiosi.

Qualche mese fa invia alla Nasa un suo progetto di ricerca su questioni meteorologiche che possano interessare lo spazio, con firma del luminare mondiale, il professore Noboru Nakamura, considerato uno dei più grandi scienziati in metereologia del mondo. Nel 2022 il giovane isolano ha incontrato dei ricercatori meteorologici dell'Università di Bologna e ha illustrato i suoi studi e i risultati di ricerca.
E sulla situazione di ricerca in Italia ha riferito che “a questi scienziati danno finanziamenti di poche migliaia di euro ed é un miracolo quello che riescono a fare con quei pochi soldi. Ho constatato – ha aggiunto - che il sostegno alla ricerca in Italia non é poco, é ridicolo”.
“E ora – commenta mamma Daniela - abbiamo saputo che la sua proposta é stata selezionata fra 964 progetti di ricerca. E per svolgere tale ricerca per la Nasa, lo finanzieranno con una cifra di svariate migliaia di dollari.
Un altro cervello italiano all’estero.
Foto notiziarioeolie.it

Caricamento commenti

Commenta la notizia