Panarea, la piccola isola delle Eolie di 3,4 kmq, continua a richiamare i personaggi tra i più ricchi del mondo. Dopo Jeff Bezos, è toccato a Bill Ackman, uno degli «squali» di Wall Street con patrimonio di 3.7 miliardi di dollari. È giunto con family e amici e come Bezos e Robert De Niro ha cenato al ristorante «Da Pina» di Giovanna e Antonio Mandarano. È fondatore e amministratore delegato della società Pershing Square Capital Management.
A Lipari si è concesso un giro dell’isola Vittorio Brumotti, il campione di bike trial inviato di Striscia la Notizia. A Quattropani, la località alta dell’isola con terrazza su Salina, Filicudi e Alicudi, si è fermato da «Za Peppa» con due amici per un aperitivo rinforzato.
Panarea si conferma sempre più l’attrazione del jet set internazionale e non è un caso che ormai da anni sia lievitato notevolmente il costo delle case e delle ville. Si parte da un minimo di 2 milioni di euro. Nell’arcipelago seguono a ruota Salina e Stromboli, poi c’è il divario. L’isola, attorniata da centinaia e centinaia di yacht grandi e medi, è senza un porticciolo turistico come del resto tutte le Eolie, tranne Salina, dove a Santa Marina già esiste e a Malfa si sta per completare, mentre a Rinella, borgo di Leni, si sta per collocare la prima pietra.
A Lipari si è ancora nella fase dell’approvazione del piano dei porti e delle rade che sta tentando di approvare il sindaco Riccardo Gullo e per ora deve accontentarsi di un porticciolo rifugio a Pignataro non adeguato, con un braccio ormai a pezzi.
Foto Notiziarioeolie.it: in alto Ackman con Emanuele Rossi e Giuseppe Venuto, qui sotto Brumotti con due amici
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