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Eolie, invasione di comitive di turisti cinesi

Proteste per la sospensione delle corse serali delle navi che hanno bloccato a Milazzo turisti, villeggianti e isolani

A Lipari invasione di comitive di turisti cinesi. In giro per l’isola tra spiagge, cave di pomice e belvedere di Quattrocchi. Le Eolie dopo la lunga e complicata stagione invernale con l’arrivo della primavera si preparano alla grande stagione turistica con la riapertura delle attività alberghiere e commerciali.

Le isole si movimentano. A Vulcano i turisti a gruppi scalano il cratere fino alla cima di 400 metri, mentre a Stromboli per l’ordinanza sindacale devono fermarsi a quota 400 invece della vetta ad oltre 900 metri per l’attività sempre attività di «Iddu» con i lanci di lapilli incandescenti.

Marzo pazzo. Tempo bello e brutto. Il tempo che è stato bello anche con 20 gradi ha favorito anche i primi bagni in mare anche se sull’isola per il cambiamento climatico sono sempre piu’ numerosi gli isolani che si tuffano tutto l’anno (Natale e Capodanno compresi). Ma non sono mancate le polemiche per le due corse serali delle navi da Milazzo per le Eolie non effettuate. Gli operatori economici e turistici hanno fortemente protestato sui social pubblicando anche foto e video sostenendo che il servizio poteva essere regolarmente effettuato, visto che gli aliscafi hanno viaggiato e per il periodo Pasquale nella città Mamertina vi erano anche i primi turisti, villeggianti e isolani. Quest’oggi è proseguita la sciroccata con trasporti a singhiozzo. Ha viaggiato la nave da Napoli e in mattinata solo una corsa andata e ritorno per Milazzo.

Abbellito il centro storico: le vie  si «colorano» di piante e fiori. Grazie al capo area del Comune di Lipari Claudio Beninati e alla funzionaria Patrizia Barrica. Nella via Garibaldi fiorita, arrivano anche le nuove fioriere: trenta circa. A Marina Lunga rimpiazzate tutte le aiuole con nuove palme Washingtonia. Nella spiaggia di Canneto eliminata la carcassa della barca bruciata.

Vulcano è stata invece ripulita dai «detrattori», grazie all’assiduo controllo del luogotenente dei carabinieri della locale stazione Luigi Prizzi e del capo area Claudio Beninati. A Stromboli dopo due anni finiti i lavori nella piazza di San Vincenzo.

La stagione turistica – in pratica – promette bene. Lo conferma Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie. «Quest’anno – dice - nonostante la Pasqua arrivi piuttosto presto, assistiamo all’apertura anticipata di un buon numero di strutture rispetto all’anno passato e questo è sicuramente incoraggiante per un allungamento della stagione turistica. Le buone previsioni meteo fanno ben sperare per la Pasqua mentre, dall’andamento delle prenotazioni, è possibile prevedere per il 2024 un trend in crescita dei flussi turistici rispetto all’anno passato».

Trekking sempre più diffuso. «Oltre che per quanti sognano relax, sole e mare di primordine – spiega Del Bono - le Eolie diventano sempre più meta privilegiata per gli amanti del trekking, grazie all’importante rete dei sentieri e alle escursioni sui vulcani, così come della buona cucina alla scoperta delle ricette e delle produzioni locali. Si registra, inoltre, un crescente interesse per gli eventi e le antiche tradizioni basti pensare che l’Agenda Eventi di loveolie.com (il portale di destinazione delle Isole Eolie), l’anno scorso ha registrato e quindi fornito informazioni su ben 95 eventi per circa 150 giorni di programmazione.

Il Museo è tra i più interessanti d’Europa. «Altra preziosa attrattiva – puntualizza - che, vista l’importanza che riveste, non è ancora adeguatamente conosciuta e proposta dai tour operator è quella rappresentata dalle visite ai musei, con in testa il Museo archeologico eoliano Luigi Bernabò Brea, e ai villaggi preistorici».

Foto notiziarioeolie.it

 

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