"Interessava verificare il grado di preparazione - ha esordito l'argentino Insaurralde, tecnico dell'Amatori - e, soprattutto la tenuta fisica dei ragazzi". Così appena conclusa l'amichevole dell'Amatori contro il Cus Catania, quindici di una categoria inferiore presentatosi allo Sperone al gran completo, mentre tra i peloritani molte le assenze al punto da poter schierare solo 19 elementi. Per la cronaca il finale 19-31 non viene assolutamente preso in considerazione ma si guarda a tutti gli altri aspetti.
"La considerazione che mi sento di fare - riprende Insaurralde - è che non siamo andati bene sul piano difensivo, molti, a causa delle defezioni, hanno giocato in ruoli non propri. Gli equilibri per ovvi motivi non erano ottimali ma già da questa settimana, con i rientri di qualche infortunato, inizieremo a lavorare al fine di presentarci meglio domenica a Caltanissetta contro la locale Nissa, ancora di serie C e dove militano gli ex Catania, Gorgone ed Aimi, appena ceduti". Malgrado le citate situazioni di emergenza, tra i biancorossi già in evidenza Casals Cripovich e per dinamismo Bertè e Romagnoli. Contro una formazione imbottita di tanti giovani di ottimo livello, i messinesi hanno risposto con la loro maggiore esperienza. Non fa drammi neanche il ds Salvatore Grasso nella sua disamina.
"Nel complesso sono soddisfatto: è un gruppo in fase di crescita e tenendo conto di molti elementi nuovi che ancora devono integrarsi si può sperare che il gioco debba necessariamente migliorare. Con la mentalità inculcata dal tecnico e la politica del passo dopo passo, i risultati sono certo arriveranno".
Già un segnale positivo va registrato nella tenuta fisica dell'Amatori calato soltanto nel finale. La gara è stata disputata in tre tempi da 25 minuti cadauno come da accordi tra i due tecnici Insurralde e Spezzano.
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