Se si potesse trasformare in energia l'entusiasmo, il Messina avrebbe già risolto molti dei suoi problemi. Purtroppo, però, il derby vinto venerdi scorso al Granillo ha sì lasciato un clima di grande euforia nello spogliatoio e in città, ma non ha certo risolto tutti i problemi della squadra. In ritardo di preparazione, alle prese con l'adattamento al campionato e soprattutto in attesa di avere al top i suoi uomini chiave. Certo, affrontare e superare le difficoltà è molto più semplice dopo una vittoria.
L'unico pericolo è che l'entusiasmo si trasformi in un boomerang e che alla soddisfazione subentri un temporaneo stato di appagamento. Insomma, sotto il profilo psicologico per il Messina è una settimana semplice ma nello stesso tempo molto delicata. Bisogna sfruttare l'onda lunga del derby ma mantenere i piedi ben saldi per terra, con la consapevolezza che il campionato è ancora lungo e che ci saranno squadre più forti della Reggina sul cammino del Messina. Grassadonia sta lavorando proprio in questa direzione.
Non vuole smontare i suoi ragazzi, ma neppure vuole esaltarli troppo per un successo prezioso e prestigioso, che può aver dato la svolta alla stagione ma che deve rappresentare solo l'inizio. Di sicuro è un buon viatico per i prossimi impegni, che sono già alle porte e che potrebbero proiettare il Messina nelle primissime posizioni, a dispetto delle prospettive stagionali sbandierate in questi mesi dalla società.
I ragazzi di Grassadonia giocheranno tre delle prossime quattro gare in casa, la chance è ghiotta per provare a dare uno scossone alla classifica. Dopo il Matera, sabato, il Messina andrà a Pagani per il turno infrasettimanale di mercoledi prossimo e poi affronterà, sempre al "San Filippo", in rapida successione Casertana e Lecce. Saranno tutti banchi di prova importanti, che serviranno a testare il reale potenziale della squadra e forse anche a cambiare obiettivi. Sul fronte stadio, sono ormai agli sgoccioli i lavori per la sistemazione dell'impianto di videosorveglianza.
Salvo sorprese, sabato non dovrebbero esserci problemi per la riapertura, dopo il pasticcio di due settimane fa che ha costretto il Messina a esordire in casa davanti ai soli abbonati. In tema di abbonamenti, il successo nel derby ha permesso di dare un'accelerata alla campagna che è stata prorogata fino alla fine della settimana. Le tessere al momento sono circa 1800, qualche centinaio di tifosi in più si è convinto a dare fiducia a squadra e società proprio dopo Reggio. Un segnale ulteriore di quanto sia stato importante conquistare i primi tre punti proprio nel giorno del derby dello Stretto.
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