Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

Messina, l’unica certezza è che serve orgoglio

MESSINA. Le bocche sono ancora cucite, le indicazioni sempre pochissime. Ed è un'impresa immaginare con che squadra il Messina scenderà in campo stamattina a Ischia. In un orario assurdo, alle 11, più adatto a un campionato giovanile che a una gara di terza serie. Ma questa è un'altra storia. Di certo c'è che, con il silenzio stampa che va avanti ormai da quasi tre settimane e con le comunicazioni ufficiali ridotte al minimo indispensabile, è dura fare ipotesi sulla formazione che Grassadonia manderà in campo. Ci sono ancora tanti assenti, da Marin a Bortoli, da Migliore a Enrico Pepe. Ma ci sono anche due rientri importanti: Donnarumma in difesa e Izzillo a centrocampo. Le alternative, insomma, non mancano. Il primo dubbio riguarda il modulo. Bisognerà capire se Grassadonia punterà sull'ormai collaudato 4-4-2 o sceglierà di tornare alla difesa a tre. La sensazione è che anche stavolta manterrà l'assetto più stabile, rilanciando proprio Donnarumma in difesa, a sinistra e rimettendo Benvenga a destra. In mezzo appare scontata la conferma di Stefani, ma c'è un ballottaggio a tre per giocare accanto a lui. C'è De Bode che ha fatto benissimo con il Catanzaro e sogna un'altra chance, c'è Altobello che è il libero naturale di questa squadra e c'è anche Silvestri, finito in tribuna sette giorni fa e ansioso di tornare in campo. Tre opzioni diverse, che Grassadonia valuterà in funzione del tipo di partita che si aspetta. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI MESSINA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

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