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Orlandina, un’altra «domenica da leoni» per provare a fermare la corazzata Venezia

Le cinque vittorie non sono un caso, tanto più che il roster non è mai stato al completo né al top. Previsto il tutto esaurito

CAPO D'ORLANDO. L’Orlandina basket aspetta domenica prossima la vice capolista Venezia per fare pokerissimo interno, confermare l'imbattibilità casalinga che va avanti da due mesi e mettersi alle spalle un girone d'andata di serie A particolarmente faticoso e sfortunato ma anche gratificante. Infatti ottenere finora 5 vittorie, sfiorarne almeno altrettante e giocarsela alla pari con tutte tranne che con Avellino a domicilio, a Milano e Trento, è indice di grande spessore tecnico, tattico, caratteriale ed umano di un gruppo granitico che l'esordiente coach Giulio Griccioli sta conducendo con la bravura di un veterano considerando che mai ha avuto nemmeno lontanamente il roster al completo ed al top. Ovviamente anche la super sfida del giro di boa non poteva essere diversa con due atleti da quintetto nuovamente out poichè convalescenti dopo l'infortunio ed attesi al rientro dopo la sosta dedicata all'All Star Game di Verona.

Infatti gli esami strumentali cui è stato sottoposto Bradford Burgess hanno evidenziato come l'infortunio subito all'adduttore della coscia destra rimediato alla vigilia della traferta di Brindisi sia stato superato e senza l'ingenua ricaduta per l'impiego forzato a Milano probabilmente i tempi sarebbero stati più rapidi. Il centro Sandro Nicevic si sottoporrà, invece, ad un nuovo controllo ecografico tra oggi e domani per valutare se la lesione al muscolo soleo del polpaccio della gamba destra che lo tiene fuori da quasi due mesi si sia riassorbita del tutto. Entrambi i giocatori dovrebbero rientrare in gruppo dopo la sosta del campionato ed essere disponibili per la prima gara del girone di ritorno, il 25 gennaio a Pistoia.

 

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