CAPO D'ORLANDO. Anche se qualche giocatore è tornato direttamente a casa dopo la partita di chiusura della stagione a Venezia e quindi avrebbe potuto pensare alle vacanze, l'Orlandina basket non è andata in gita sulla laguna, come magari qualche tifoso paladino che, prima e dopo aver incitato i propri beniamini dagli spalti, ne ha approfittato anche per ammirare le bellezze del capoluogo veneto. "La differenza è diventata netta solo nella seconda parte - spiega coach Giulio Griccioli - ma è dipesa solo in parte dalle diverse motivazioni di classifica con noi salvi da tempo e loro secondi a caccia dell'Europa oltre che del ruolo di vice Milano. Venezia non è giunta seconda per caso, ha un roster eccellente (cui da oggi si aggiungerà l'esterno della nazionale Pietro Aradori, appena salvatosi con l'Estudiantes in Spagna, ndc) e l'ha confermato anche se abbiamo provato a metterli in difficoltà non fermandoci nemmeno sulle loro difese.