MESSINA. La strada è ancora lunga, il tempo sempre meno. L'esordio in campionato si avvicina e il Messina non ha più grandi margini. Deve fare in fretta ad amalgamarsi e a crescere sul piano del gioco e della condizione, per evitare una partenza ad handicap che potrebbe diventare condizionante per l'intera stagione. Arturo Di Napoli sa bene che adesso bisogna accelerare sotto tutti i punti di vista per evitare spiacevoli sorprese e sul campo sta cercando di aiutare la sua squadra a farlo. L'amichevole di ieri pomeriggio contro il Città di Villafranca, da questo punto di vista, è servita al gruppo, migliorato nettamente sul piano della condizione e più vicino al suo assetto definitivo. Otto le reti segnate dai giallorossi alla formazione tirrenica che si prepara a disputare il campionato di prima categoria. Sugli scudi, Cocuzza e Barraco, entrambi a segno due volte, ma nel complesso ha convinto tutta la squadra, che si è mossa bene e ha tenuto fino alla fine.
Certo, sul piano tecnico non era un test probante, in fondo si giocava contro una squadra di livello nettamente inferiore. Ma in questa fase il Messina aveva soprattutto bisogno di mettere minuti sulle gambe e di aiutare i nuovi a inserirsi nel gruppo. Il mercato ancora apertissimo sta modificando di giorno in giorno le prospettive della società e l'assetto tattico del Messina. Di Napoli crede nel 4-3-3, ma gli manca ancora qualche tassello per poterlo mettere in pratica al meglio.
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