MESSINA. Un eurogol di Madonia salva il Messina dalla sconfitta ma non lo risparmia dalle contestazioni dei tifosi. Contro il Francavilla arriva solo un punto, acciuffato in extremis dopo una gara a rincorrere il calcio di rigore di De Angelis, con poche idee e tante perplessità emerse tra i tifosi. Quegli stessi tifosi che alla fine fischiano e contestano una squadra apparsa poco brillante e molto poco cattiva. Il Messina sceglie per la prima volta di partire con il 3-5-2, modulo caro al tecnico Marra utilizzato solo a gara in corso in questo avvio di stagione. Senza Milinkovic, squalificato, e Rea, infortunato, il tecnico giallorosso punta su Ferri in avanti in coppia con il bomber Pozzebon. E' proprio lui a creare il primo brivido all' 11' con una botta da fuori respinta con i pugni. Dall' altra parte è brivido vero per il Messina quando De Angelis scappa sul filo del fuorigioco e serve l' accorrente Abate, piazzato tra le linee a sorpresa. Deviazione perfetta e palla che scheggia la traversa. Un legno lo colpisce anche il Messina con uno splendido destro a girare di Musacci che centra il palo a portiere battuto. Poi l' episodio che cambia volto al match. De Angelis trova l' inserimento giusto, al vertice dell'area piccola Ionut lo stende e l'arbitro assegna il penalty. Lo stesso De Angelis trasforma, il Messina resta frastornato fino all'intervallo, i tifosi fischiano. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI MESSINA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE