MESSINA. In casa Messina si va avanti a colpi di scena. L’ultimo è che la trattativa con i calabresi che sembrava ormai virtualmente conclusa in modo positivo, rischia di saltare.
Due le ragioni: la prima è di carattere tecnico e riguarda la mancanza di alcuni documenti sollecitati dal presidente Stracuzzi agli altri soci del Messina, non ancora predisposti; l’altra, forse anche più importante, è formale.
Il presidente non più tardi di una settimana fa aveva preso un impegno con un’altra cordata, quella guidata dall’imprenditore romano Angelo Massone. E quell’impegno, al di là delle perplessità sollevate dai tifosi e dagli altri soci, è valido fino all’11 febbraio. Il pericolo oggi sarebbe di firmare una cessione che all’atto pratico verrebbe annullata. Ecco perché è poco probabile che la trattativa con i calabresi si chiuda già oggi, come qualcuno aveva sperato.
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