MESSINA. A caccia di un’altra impresa. Con la consapevolezza che stavolta, se possibile, sarà ancora più dura di sette giorni fa, ma anche che il mercato adesso è chiuso, proprio come la querelle sul futuro societario e sul passaggio delle quote. L’addio di Stracuzzi con annesse dimissioni dall’incarico di presidente, l’avvento del nuovo gruppo calabrese, la fine delle voci e delle chiacchiere di mercato e la ritrovata compattezza attorno al tecnico Lucarelli potrebbero essere l’arma migliore del Messina oggi pomeriggio a Foggia.
Sulla carta è un match impossibile, contro una delle grandi del campionato. Ma anche la Juve Stabia doveva essere avversario fuori portata e invece il Messina ha tirato fuori una prestazione straordinaria e conquistata una vittoria insperata. Ci proverà di nuovo allo «Zaccheria», consapevole che nessuno si aspetta troppo da questa trasferta.
Sarà l’occasione per vedere all’opera alcuni dei volti nuovi. In campo dal primo minuto ci sarà certamente Valerio Anastasi, l’attaccante chiamato al difficile compito di non far rimpiangere il bomber Pozzebon, ceduto al Catania.
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