MESSINA. Noia e troppi pochi sussulti al Pinto. Per il Messina, quella contro la Casertana è la partita perfetta. Classifica, fattore campo e l’atteggiamento non proprio spregiudicato degli ospiti facevano pronosticare una gara più intensa della Casertana.
La condizione atletica poco brillante dei falchetti e la prestazione opaca di alcuni dei più efficaci corridori rossoblù, però, non hanno aiutato lo spettacolo. Al Messina resta il rammarico di non aver osato di più. Tedesco prova a sorprendere Lucarelli inserendo Ciotola e Cisotti al fianco di Corado.
La Casertana però, non cambia volto e si concentra sul possesso palla. Il Messina, dal canto suo, è ordinato e controlla con efficacia gli spazi. Ad accendere la luce ci prova quasi sempre Cisotti mentre tra i siciliani è Milinkovic il più ispirato.
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