MESSINA. La rosa di candidati è ampia, la scelta alla fine potrebbe ricadere anche su un outsider. Di sicuro, il Messina non ha fretta. Salutato Lucarelli, sta valutando con molta attenzione in nome giusto per la panchina.
La società in questi giorni è concentrata soprattutto sulla questione «Celeste». Attende il benestare del Consiglio comunale per la gestione pluriennale dell’impianto che consentirebbe di accedere ai fondi del Credito sportivo e dare il via al restyling immaginato per il vecchio impianto di via Oreto.
L’idea del Messina è quella di chiedere un prestito di due milioni di euro da restituire in quindici anni. Soldi con i quali verrebbero effettuati i molti interventi previsti dal progetto di adeguamento e riqualificazione della stadio.
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