CAPO D'ORLANDO. Il momento della Betaland Capo d'Orlando è difficile. Con quella maturata contro la Segafredo Bologna arriva la sesta sconfitta consecutiva in campionato (69-86), e la serata viene ulteriormente appesantita dalla brutta botta che ha costretto Voja Stojanovic a lasciare il campo in avvio di ultimo quarto (ricadendo sulla schiena dopo un contatto con Slaughter).
Un epilogo davvero sfortunato per il serbo, autore del suo career-high in serie A e riferimento assoluto della sua squadra quando ancora c'era tutto il tempo per imbastire una rimonta. Fin lì, la partita era comunque stata condotta sempre dai bolognesi nel punteggio (forti di uno strepitoso avvio nelle triple, a segno 8 delle prime 11), capaci di esprimere una intensità di livello molto alto nonostante l'assenza di giocatori come Alessandro Gentile (squalificato) e Klaudio Ndoja (infortunato).
Ma i 'paladini' siciliani hanno dimostrato voglia di lottare e cercato di pareggiare con l'energia quello che i bolognesi hanno proposto in termini di qualità ed esperienza. Alcune giocate di altissimo livello di uomini come Lafayette, Aradori e Stefano Gentile hanno sempre e comunque permesso agli ospiti di mantenere l'inerzia della gara.
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