Alfredo Ballarò, l'allenatore del Messina che lanciò Totò Schillaci, si è spento all’età di 80 anni nella sua casa di Torre del Greco dopo aver lottato a lungo con una malattia. Docente di disegno artistico nelle scuole medie, appassionato d’arte e pittore, ha avuto grandi soddisfazioni anche nel calcio dov’è stato allenatore tra C e D soprattutto di squadre campane come Turris, Grumese, Battipagliese, Gladiator, Ercolanese, Nola, Nocerina, Frattese, Cavese, Portici e Marcianise.
Il suo nome però è legato alla città di Messina, dove ha raggiunto l’apice della carriera, firmando la promozione in C1 del 1983 e lanciando subito titolare l’allora giovanissimo Totò Schillaci.
Sui social, il cordoglio di chi lo ha conosciuto, ma anche nelle pagine ufficiali sportive del mondo messinese. “Oggi ci ha lasciati Alfredo Ballarò, allenatore della storica promozione del Messina in C1 nella stagione 1982/83 – si legge sulla pagina della storia del grande Messina –. Riposa in pace Mister”. E ancora, l’Asd Frattamaggiore calcio “ricorda commossa il mister Alfredo Ballarò, allenatore della gloriosa stella oltre che di Messina e Turris scomparso. Dalla famiglia frattese un commosso ricordo”. Sulla pagina di “Epassastapalla”, si legge: Alfredo Ballarò è stato un maestro di calcio, uno di quegli allenatori all'antica, capaci di migliorare i giocatori tecnicamente, una specie ormai estinta sull'altare delle alchimie tattiche, dell'atletismo, dell'intensità, della densità, della duttilità, della corsa, dell'aitanza palestrata, delle capacità organiche… Finiti gli allenamenti canonici, Ballarò chiamava i 3-4-5 giocatori grezzi, scarsi tecnicamente, del suo organico e li curava personalmente… Ha lavorato sodo, ha dato tanto, ha insegnato i fondamentali a decine e decine di calciatori, ha dispensato esperienza, saggezza, serenità, professionalità, un uomo di vecchio stampo. Troppi però lo hanno dimenticato anche adesso che, dopo una lunga malattia, in silenzio se n'è andato”. Cordoglio anche da parte della Turris Calcio che “piange la scomparsa di Alfredo Ballarò, allenatore del nostro club nelle annate 1983-84 e 1999-2000 ed anche calciatore tra il 1967 ed il 1970. Se ne va un pezzo della nostra storia che non potremo mai dimenticare”.
La scomparsa di Ballarò si lega a quella di Lamberto Sapone, avvenuta tre settimane fa: il tecnico dopo il presidente, un pezzo importante di quel Messina non c’è più, ma l’impronta lasciata da entrambi è di quelle indelebili per i tifosi biancoscudati dalla cinquantina in su.
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