L’amministrazione comunale di San Piero Patti, guidata dal sindaco Salvino Fiore, ha sottoscritto un protocollo d’intesa per l’ingresso del Comune nella Rete South Working che si propone di favorire il ritorno dei lavoratori agili e incentivare l’implementazione da parte di sempre più realtà di modelli di lavoro veramente agile che possano portare significativi vantaggi alle aree marginalizzate del Paese. Uno strumento contro lo spopolamento del territorio e per l’inserimento lavorativo dei giovani. Farà nascere uno spazio destinato ai tanti giovani che lavorano da remoto e che vogliono fare ritorno al sud. La Rete South Working nasce con l’appoggio di Fondazione con il Sud.
Con la firma del protocollo, il Comune si impegna a mettere a disposizione risorse e spazi per raggiungere gli obiettivi comuni e aderisce ai valori della Carta del South Working, recependone soprattutto i prerequisiti necessari al lavoro agile: mobilità - connettività internet - spazi di lavoro condiviso. Nello specifico, San Pietro Patti metterà a disposizione dei lavoratori agili i locali della Biblioteca Comunale Helle Busacca, della sala Convegni Francesca Manetti-Carrara e del polo culturale ex Castello, in piazza Federico IV d’Aragona.
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