C'erano anche due sindaci siciliani, Pippo Nobile e Domenico Ruffino, rispettivamente primi cittadini di Castel di Lucio e Pettineo, due paesi nel Messinese, nella delegazione del MEAN, che si è recata a Leopoli per dare la propria adesione ad un progetto sui “Patti di azione nonviolenta” con alcuni Comuni ucraini per la difesa nonviolenta del popolo ucraino e la futura ricostruzione.
"Abbiamo siglato i "Patti di collaborazione" tra Comuni italiani e Comuni ucraini. Nasceranno coprogettazioni, scambi, sostegno. La pace si può raggiungere anche attraverso questo, rimanendo vicini al popolo ucraino", hanno detto i due sindaci.
"Costruiamo alleanze per una società nonviolenta attraverso la relazione tra le comunità italiane ed europee e le comunità ucraine dell’oblast' di Leopoli", dice il portavoce del MEAN, Angelo Moretti, che precisa "In particolare, i “Patti di azione nonviolenta” serviranno a supportare il grande lavoro svolto dai Sindaci dell’Ucraina Ovest nell’accoglienza e nell’integrazione degli “sfollati interni”, provenienti per lo più dall’Est del paese sotto assedio. Ci occuperemo di come progettare la ripresa del turismo, dell’economia e della formazione giovanile. Non possiamo fermare la guerra, ma possiamo inventarci ogni strada per far avanzare la pace".
Il MEAN è un progetto formato da 35 organizzazioni della Società civile italiana riunite per creare un ponte di dialogo solido tra Società civile europea e Società civile ucraina e, se sarà possibile, anche russa, per chiedere insieme all’Unione Europea di assumere la guida dei negoziati, perché si arrivi ad una tregua immediata.
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