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Lipari, riapre il parco giochi del giardino di Diana fra i resti della città antica

A Lipari è festa per la riapertura del parco giochi nell’area archeologica di Diana. Il direttore del Parco anche museale «Luigi Bernabò Brea», Rosario Vilardo, e il sindaco Riccardo Gullo hanno accolto i bambini in questa giornata inaugurale. Lo spazio dedicato ai giochi per i bambini si è arricchito con nuovi arredamenti e panchine pronti per accogliere le famiglie. Piante ornamentali e ombrosi pini creano la cornice ideale per trascorrere in tranquillità il tempo libero immersi nella storia più antica di Lipari.

La Contrada Diana conserva ricche testimonianze archeologiche relative all’età Greca e Romana. Nel IV secolo a.C. esisteva l’imponente cinta muraria che proteggeva la città e al di fuori delle mura si estendeva la necropoli della quale sono visibili i sarcofagi in pietra e i recinti funerari . Dentro le mura si conservano gli isolati con le case di età romana abitate fino al IV secolo d.C.
Negli strati più profondi erano gli insediamenti del Neolitico e dell’età del Bronzo. Percorsi delimitati da staccionate e pannelli didattici permettono una tranquilla passeggiata archeologica.
Tutti i giorni l’area di Contrada Diana sarà aperta dalle 9 alle 20 e nel periodo invernale la chiusura verrà anticipata a prima del tramonto. «Le guide turistiche – dice il direttore Vilardo - potranno inviare richiesta al Parco Archeologico delle Isole Eolie per prenotare l’accesso allo spazio con le mura greche».

Foto Notiziarioeolie.it

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