Sarà presto disponibile il progetto esecutivo per la messa in sicurezza del torrente San Filippo a Messina. Dopo anni di attese e rinvii, la Struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dal governatore Nello Musumeci, ha fissato gli interventi di riqualificazione e ripulitura del corso d’acqua.
Le indagini e i rilievi - eseguiti da un team di professionisti coordinati dalla Technital Spa di Verona (che si è aggiudicata la gara per un importo di 268 mila euro) - permetteranno di inquadrare le soluzioni più idonee per la risagomatura dell’alveo. Verranno rimossi i detriti in eccesso, realizzati nuovi muri d'argine e rinforzate le protezioni esistenti.
Il tracciato è molto lungo e attraversa i villaggi di Santa Lucia, Contesse, Unrra, San Filippo superiore e inferiore e, sia per le caratteristiche morfologiche oltre che per la sua pericolosità, ha classificazioni di rischio molto alte.
"Negli ultimi anni sono state numerose - ricorda il presidente della Regione - le esondazioni che hanno interessato il sito, soprattutto in concomitanza con le forti precipitazioni. Le opere previste da noi mirano a controllare e alleggerire il carico mediante l'utilizzo di briglie selettive a trattenuta e piazzali di deposito".
I lavori riguarderanno anche nuove infrastrutture viarie ritenute strategiche e funzionali non solo per finalità di protezione civile, ma anche di mobilità vera e propria. L'Ufficio contro il dissesto, attualmente, sta già procedendo a un corposo intervento di sistemazione, del valore di oltre 22 milioni di euro, del torrente Catarratti-Bisconte, nella zona centrale di Messina.
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