Parte la processione e a Lipari smette di piovere e spunta il sole. Sull’isola ci scherzano naturalmente, la piazza di Marina Corta, luogo prescelto della movida estiva, piena come un uovo con circa 3000 isolani e primi vacanzieri. Pasqua è la processione degli eoliani. La vita che incontra la vita. Dopo la morte si risorge e le colombe volano lasciando il manto nero coperto di lacrime. Tra il suono del nuovo complesso musicale Lipari (reduce dalla fusione tra le due bande isolane), diretto dal maestro Salvatore Alleruzzo che presto diventerà comunale e i giochi pirotecnici che hanno accompagnato la folla festante. Dalle Eolie un pensiero va alle guerre, ai barchini che affondano, alle preghiere per i popoli in fuga. Per questo Marina Corta si riempie di fede e il segno della croce sotto il sole della giornata felice è il più benedetto movimento rivolto al cielo dove gli angeli attendono la partenza e il benvenuto ascoltando la voce divina della pace.
Foto Notiziarioeolie.it
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