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La Festa della Repubblica a Messina: dall'omaggio ai Caduti alla consegna delle onorificenze

Un’occasione di memoria grata e impegno civico, che richiama i cittadini in nome di quei valori di libertà, uguaglianza e solidarietà sociale sanciti dalla Costituzione. Anche la città di Messina ha celebrato  il 77esimo anniversario della fondazione della Repubblica. «Quella del 2 giugno è la festa di tutti noi italiani, popolo straordinario, un’occasione unica per onorare il senso di appartenenza alla Nazione, che ci ha sempre visto uniti», ha detto il prefetto Cosima Di Stani nei giorni scorsi, presentando le celebrazioni assieme al presidente dell’Ente Teatro Orazio Miloro e al presidente del Conservatorio Corelli Egidio Bernava.

L'alzabandiera e l'omaggio ai Caduti

Ieri mattina la tradizionale cerimonia in piazza Unione Europea, con l’ingresso del prefetto Di Stani, accompagnato dal vice comandante interregionale Culqualber Salvatore Sgroi, quindi l’alzabandiera e l’esecuzione dell’inno nazionale da parte della banda della Brigata Aosta diretta da Fedele De Caro; a seguire, la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti e la lettura del messaggio del presidente della Repubblica. Alla manifestazione hanno partecipato il sindaco Federico Basile, l’arcivescovo Giovanni Accolla e tutte le autorità civili, militari e accademiche; presenti inoltre il Gonfalone della Città di Messina decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, il Gonfalone della Città Metropolitana di Messina, il Medagliere del Nastro Azzurro, i vessilli e i labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

La cerimonia al teatro Vittorio Emanuele

Nel pomeriggio al teatro Vittorio Emanuele, un altro importante momento, nel segno della condivisione e della speranza nel futuro: un evento, presentato dalla giornalista della Gazzetta Natalia La Rosa, scandito dalla consegna delle onorificenze al merito della Repubblica e dal concerto degli allievi del conservatorio Corelli, diretto dal professor Carmelo Crisafulli. Insigniti Luigi Salanitro maresciallo dei carabinieri, dell’onorificenza di Ufficiale; il colonnello Marco Carletti, comandante provinciale dei carabinieri, Anna De Salvo, Massimo Mazzupappa, Antonino Oriti, Francesco Saporito, Antonio Sottile e il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Stello Vadalà dell'onorificenza di Cavaliere.

 

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