Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Nibali, è l'ultimo... Giro. Lo Squalo annuncia il ritiro a Messina

Vincenzo Nibali a fine stagione saluterà il mondo del ciclismo, di cui è diventato una leggenda.  Lo ha detto, facendosi sfuggire qualche lacrima, all’arrivo della quinta tappa del Giro, a Messina. «Aspettavo questa tappa da qualche anno. Proprio nella terra dove sono nato e ho iniziato a pedalare volevo annunciare che questo sarà il mio ultimo Giro d’Italia e mi ritirerò a fine anno», le parole del campione siciliano, visibilmente commosso. «Questo sarà il mio ultimo Giro d’Italia e a fine stagione finirà la mia carriera», ha detto lo Squalo.

Lo Squalo: «È giusto restituire un il tempo sottratto ai miei affetti»

Al termine della quinta tappa, la Catania-Messina di 174 km vinta da Arnaud Demare, lo Squalo dello Stretto ha spiegato le ragioni del suo addio: « Il ciclismo mi ha dato tanto, ma mi ha anche portato via per molto tempo dai miei affetti. In questi anni la famiglia è stata fondamentale: i miei genitori, che sono qui al traguardo, mia moglie e mia figlia. Ora è giusto restituire il tempo sottratto a loro per stare di nuovo con i miei affetti».

Una carriera straordinaria

Una carriera ricca di soddisfazioni. «Di emozioni ce ne sono davvero molte da raccontare, alcune delle quali sono indescrivibili. La corsa rosa vinta nel 2013 nella neve, ma soprattutto il Giro vinto nel 2016 grazie all’aiuto di Michele Scarponi: in tre giorni siamo riusciti a ribaltare un verdetto che sembrava ormai già scritto. Rivedere quelle immagini è un'emozione immensa, ed è anche per questo motivo che ho scelto di tornare all'Astana Qazaqstan per chiudere la carriera, perchè con questa maglia ho vissuto le emozioni più forti».

Ha vinto due volte il Giro e una il Tour e la Vuelta

Nibali, he compirà 38 anni a novembre, ha vinto in 18 anni di carriera due volte il Giro d’Italia e una il Tour de France e la Vuelta. «Ho raccolto davvero tantissimo nella mia carriera, ho cercato di fare il meglio fino ad ora - ha detto ancora -. Sono emozionato, qui è iniziata la mia storia, con le prime corse in Sicilia, che poi ho lasciato a 15 anni. Ho dato tantissimo al ciclismo e forse è arrivato il momento di poter restituire un pò quello che ho sottratto alla famiglia, agli amici, a tutto quello che ho sacrificato per le due ruote».

Caricamento commenti

Commenta la notizia