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Coronavirus, i controlli di De Luca: torna al porto di Messina e si imbarca per Villa San Giovanni

È tornato nuovamente al porto di Messina il sindaco Cateno De Luca. Ieri si era presentato per controllare che gli sbarcati dal traghetto giunto da Villa San Giovanni, fossero in regola. Stanotte ha invece firmato un'ordinanza che entrerà in vigore dalle ore 14 del 26 e prevede la chiusura del tratto dove c'è l’accesso all’area comunale.

"Le macchine rimarranno incolonnate perchè - ha spiegato - ho schierato la polizia municipale per farla rispettare l’ordinanza". Prevista anche una banca dati per i pendolari.

E stamattina, De Luca, è tornato al porto di Messina per constatare di persona cosa stia avvenendo. "Abbiamo visto una famiglia diretta a Francofonte senza motivo e per questo sarà denunciata. Tornerà indietro", ha assicurato.

Il sindaco di Messina ha atteso il traghetto e si è imbarcato per Villa San Giovanni per controllare cosa stesse avvenendo al porto calabrese. Sull'imbarcazione, De Luca ha lanciato una diretta Facebook e ha spiegato che in Sicilia i passeggeri sono stati controllati sulla terraferma e si è trattato di pendolari che la mattina si recano in Calabria per lavoro. Controllate anche le 28 autovetture che si sono imbarcate e non sono state registrate irregolarità.

Arrivati a Villa San Giovanni, De Luca ha atteso lo sbarco e l'ingresso delle auto dalla Calabria. Proprio sull'imbarcazione e non a terra, a causa delle condizioni atmosferiche, come ha detto la polizia municipale, sono iniziati i controlli sui passeggeri che si sono imbarcati con destinazione Sicilia. Anche in questo caso si è trattato di pendolari che si sono spostati per lavoro: le auto erano 24 e non sono state registrate irregolarità.

Il sindaco ha poi annunciato che nell'ordinanza firmata stanotte c'è il "divieto assoluto di entrare nelle case di riposo pubbliche e private e anche negli ospedali. Se i parenti devono consegnare qualcosa lo lasciano al personale ma non possono entrare". De Luca ha anche comunicato che da oggi le tabaccherie a Messina saranno chiuse alle 18 e l'unico motivo valido per uscire da casa sarà andare in farmacia.

"Il ponte? Avrebbe semplificato i controlli, reso tutto più veloce", ha poi ammesso, ricordando di non indossare la mascherina "fino a quando tutta la comunità ne avrà una. Il primo cittadino - dichiara - deve dare l'esempio".

De Luca è poi tornato sulla polemica relativa ai controlli e all'esodo di massa verso la Sicilia. "Il Viminale ha sferrato un attacco al governatore Musumeci - ha ammesso - affermando che tutto è andato bene e non c'è stata una falla nei controlli".

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