L’amore permette di allontanarsi e ricominciare. Perché quando si torna, poi si cuce ieri e oggi e tutto diventa di nuovo lineare e facile. Amarsi è un miracolo, il nuovo singolo di Alberto Urso, racconta proprio la forza del sentimento che supera ogni ostacolo: è lo stesso giovane tenore e polistrumentista messinese a raccontarlo ai microfoni di Rgs, nel corso dell’intervista con Marina Mistretta che sarà trasmessa domenica alle 15.10.
A distanza di un anno dalla riedizione da «Il sole ad Est», il suo album che lo ha portato alla ribalta internazionale e alla collaborazione con la star della musica gallese Katherine Jenkins.
Amarsi è un miracolo è scritto a sei mani da Alberto insieme a Daniele Coro e Diego Mancino. La produzione è di Daniele Coro.
«Presto ci saranno tante altre belle novità, ma intanto questa ballata me la sono cucita addosso – racconta Alberto Urso -. Purtroppo a volte sei costretto ad allontanarti dalla persona a cui vuoi tanto bene, ma quando torni, è come se non fosse successo nulla, riprendi da dove ti eri fermato».
Un anno difficile. «Sì, ma bisogna guardare e pensare positivo. Non possiamo veder tutto nero: il messaggio che vorremmo passasse, è proprio questo». Urso l’anno scorso era sul palco di Sanremo, e tutta Italia ha scoperto così la sua voce potente e unica, capace di trasmettere forti emozioni. «Penso ai miei colleghi che saliranno sul palco senza pubblico: è tremendo, ti manca il contatto, ma devi riuscire ad emozionare il doppio, arrivare alla gente solo attraverso le telecamere. Faccio un In bocca al lupo a tutti».
Invece a dicembre scorso Alberto Urso ha registrato alla Royal Albert Hall, un duetto con Katherine Jenkins che lo ha invitato a partecipare a Cinema Paradiso, title track del suo ultimo album, dedicato ai temi più celebri del cinema internazionale.
«Ero accompagnato da un’orchestra di 90 elementi e in uno dei teatri più importanti del mondo: un’esperienza straordinaria anche perché Katherine è il numero uno del crossover mondiale».
A ottobre scorso era uscito con Polydor Record il suo secondo album «Il sole ad Est», otto inediti scritti per lui da importanti autori tra cui Ermal Meta, Giordana Angi, Kekko Silvestre dei Modà, Federica Camba e Briga. «Quando gli amici ti regalano pezzi, devi interpretarli al meglio, glielo devi». Ed ora allunga lo sguardo verso l’estate. «Taormina, Teatro Antico, 24 luglio: segnatevelo perché sarà una data da non dimenticare. Un concerto tutto mio, a casa mia. Non c’è nulla da fare, lo attendo con ansia, e spero proprio di poter finalmente ritornare sul palco davanti alla gente».
Alberto Urso, classe 1997, è nato infatti proprio a Messina e lì ha studiato teoria e solfeggio per poi trasferirsi a Matera per laurearsi in canto lirico. A maggio 2019 esce il suo primo disco intitolato «Solo», ma è la vittoria ad Amici a regalargli la notorietà, il primo live tour, il debutto al Parco della Musica di Roma e poi i concerti a Milano, Napoli, Catania, Bari, Torino, Firenze, Bologna e Brescia. Il resto è storia di oggi.
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