Dall’archeologia fino all’arte contemporanea, è ricco di proposte culturali il Natale del Parco Archeologico Naxos Taormina che ha prorogato fino al 9 gennaio la possibilità di visitare le mostre in corso a Taormina (Teatro Antico), nell’area archeologica di Naxos e a Isola Bella. Fino al 9 gennaio, a Taormina, la visita al complesso monumentale del Teatro Antico include le sculture di Pietro Consagra, uno dei principali interpreti dell’astrattismo internazionale, che intrecciano un inedito dialogo con il genius loci; ancora sculture con le quaranta opere di Umberto Mastroianni che, distribuite fra Naxos e Isola Bella, ripercorrono dalla gioventù alla maturità l’intero arco creativo dell’artista ciociaro (fino al 6 gennaio); e infine, sempre fino al 9 gennaio a Taormina (Palazzo Ciampoli), “Le Cento Sicilie”, mostra-omaggio alla memoria di Gesualdo Bufalino: un excursus trasversale e intergenerazionale attraverso le opere di dodici artisti siciliani contemporanei, diversi e distanti per anagrafe, formazione e poetica. Sono Alessandro Bazan, Giovanni Blanco, Barbara Cammarata, Giuseppe Colombo, Emanuele Giuffrida, Giovanni Iudice, Giovanni La Cognata, Filippo La Vaccara, Franco Polizzi, Ignazio Schifano, Samantha Torrisi e William Marc Zanghi. Nata da un’idea di Giuseppe Vella e Diego Cavallaro, che ne firma il progetto espositivo, la mostra si concluderà con la presentazione del catalogo, sabato 8 gennaio, alla presenza del critico d’arte Ivan Quaroni, autore di un saggio dedicato agli autori protagonisti del progetto espositivo. Spiega la direttrice del Parco Naxos Taormina, l’archeologa Gabriella Tigano: “Come confermano le previsioni, saranno le città d’arte italiane le mete preferite per le prossime vacanze di Natale. Per chi torna in Sicilia, poi, Taormina e Giardini Naxos sono da sempre dei “luoghi del cuore” da rivedere nei giorni di festa. Per questo abbiamo voluto prolungare le mostre per arricchire l’offerta culturale e le possibilità di svago a chi nelle prossime settimane si regalerà qualche giorno di relax da queste parti. E, maree permettendo, c’è tempo fino al 6 gennaio per una tappa invernale a Isola Bella, che dall’indomani chiuderà fino a primavera per consentirci di portare a termine il secondo lotto di lavori straordinari a cura del Parco”. Interventi straordinari – e assolutamente strategici per la manutenzione e conservazione del monumento – interesseranno da gennaio 2022 anche il Teatro Antico dove intanto, nelle scorse settimane, è stato realizzato il rilievo digitale con drone e laser scanner di ultima generazione, dello scenae frons. Si tratta di uno studio fondamentale perché consegna agli studiosi una radiografia “esatta” dello stato dell’arte di uno dei monumenti più importanti al mondo per consentire, a più di sessant’anni dall’ultimo restauro a cura di Luigi Bernabò Brea (1959, come documenta una incisione), i prossimi interventi che potranno assicurare la conservazione e la fruizione del Teatro Antico da parte delle prossime generazioni. “I rilievi combinati, con drone e laser – spiega la Tigano – sono stati effettuati in autunno, al termine della lunga stagione di spettacoli e gli interventi di restauro – rassicura - andranno avanti per stralci per non interferire con le attività estive: cominceremo dalla versura occidentale, poi la cavea e quindi la scena”.