MILAZZO. Fra non molto, non si vedranno più marciapiedi invasi da rifiuti ingombranti, cartoni, plastiche bottiglie di vetro e quant’altro. Su proposta dell’assessore all’Ambiente, Salvatore Gitto, infatti, la giunta municipale, ha approvato il regolamento tipo di gestione dei rifiuti urbani che rappresenta il documento con cui l’amministrazione definisce gli standard di servizio che intende garantire ai cittadini fissando le regole per la corretta gestione del servizio di igiene urbana. In 82 articoli il documento disciplina la gestione dei rifiuti urbani: dal conferimento, alla raccolta, al trasporto, al recupero e allo smaltimento, stabilisce le disposizioni per garantire la tutela igienico-sanitaria durante le fasi della gestione dei rifiuti urbani e le disposizioni per la tutela del decoro ambientale.
Il regolamento tratta le forme e gli obiettivi di gestione, la classificazione dei rifiuti, detta gli obblighi e stabilisce i divieti per i produttori di rifiuti e per il gestore, fissa le regole per il compostaggio domestico. Specifiche norme sono stabilite per le modalità di conferimento, l’esposizione dei contenitori e dei sacchetti, la raccolta domiciliare e quella su chiamata, per i centri di raccolta e per le varie tipologie di rifiuto, ma anche per lo spazzamento e il lavaggio delle strade e delle piazze, per la pulizia delle spiagge e delle aree di mercati, per la raccolta delle foglie per la pulizia delle aree verdi, dei pozzetti e delle caditoie. «Finalmente la città si dota di una strumento che mancava da 20 anni - ha detto il sindaco Carmelo Pino - visto che l’ultimo regolamento risaliva al 1994 e quindi mancava di tutte le norme successive quali ad esempio il decreto legislativo del 2006 che detta nuove regole in materia di rifiuti e bonifica dei siti inquinati. È un punto di partenza per far diventare Milazzo una città più virtuosa anche nel settore igienico-sanitario, senza prescindere comunque dalla collaborazione dei cittadini».
Il regolamento adesso dovrà essere approvato dal commissario straordinario, che sostituisce il consiglio comunale. «L’obiettivo - ha aggiunto l’assessore Gitto - è quello di ottimizzare tutti i servizi, prima tra tutti la raccolta differenziata. Per ottenere i giusti risultati in questo settore occorre pianificare tutta una serie di azioni, come ad esempio gli accordi con i consorzi nazionali per ogni categoria di rifiuto (plastica, vetro, carta, ingombranti) attraverso cui vengono individuate le piattaforme autorizzate. In questo senso abbiamo già completato i passaggi con i consorzi e siamo pronti per definire le intese con le varie piattaforme. L’ottimizzazione delle risorse e delle energie rappresentano un ulteriore virtuoso passo in avanti verso gli obiettivi ambientali che questa amministrazione intende realizzare».
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