LIPARI. "Isola pedonale e isola delle macchine". Cosi' è stata definita la chiusura (per modo di dire) del centro storico alle auto e moto. Dice Enza Scalisi, professoressa: "Il termine "isola" evoca spazi ovattati di pace, di serena vivibilità, ma non è così a Lipari. Gruppi di turisti si aggirano impacciati nelle strade del centro, destreggiandosi smarriti tra automobili, motorini, furgoni... Eppure un territorio tranquillo e fruibile è la prima offerta dell'accoglienza. Inoltre questi visitatori dal punto di vista anagrafico, sarebbero garantiti da una pensione (miraggio per nuove generazione), che li renderebbe disponibili a qualche acquisto, dando sollievo alle casse asfittiche di esercenti in crisi. Noi, purtroppo siamo tornati indietro". Aldo Natoli, ex assessore al turismo: "A Lipari, dove per mesi sbarcano migliaia di visitatori, l'isola pedonale non è molto gradita, in particolare dai titolari di attività che si affacciano sulle strade del centro storico, con motivazioni molto contradditori. Infatti - spiega - c'è chi vuole che il carico e scarico delle merci avvenga con mezzi sempre più grandi e dinanzi alla propria attività; chi vuole occupare i marciapiedi con mercanzie varie; chi vuole occupare la sede stradale con tavoli e sedie; chi vuole che dinanzi al proprio negozio non debbono posteggiare le auto; chi vuole che i tanti gitanti, impegnati a scanzarsi auto e moto, possano fermarsi per gustare qualche prodotto locale o per fare acquisti. In poche parole vogliono tutto ed il contrario di tutto. Si ricorderà che l'amministrazione della quale facevo parte come aveva istituito divieto nel centro storico e, per un costante controllo nel periodo estivo considerato il numero esiguo di vigili urbani facevamo arrivare sull'isola quattro vigili dal Comune di Parma. Quindi volere è potere! Naturalmente bisogna avere le idee chiare sul tipo di turismo che si vuole assegnare alla nostra isola. Sicuramente le necessità da allora ad oggi si sono modificate, ma sono aumentati gli arrivi di visitatori che invadono il centro storico giornalmente. Il carico e scarico delle merci dovrebbe essere limitato dalle ore 7,00 alle ore 9,00, con uso di carrelli nelle ore successive. I residenti della via Garibaldi (fino all'incrocio con la via Umberto I°) e di Piazza Mazzini dovrebbero essere dotati di apposito Pass per parcheggiare in Piazza Mazzini, in modo da evitare che i visitatori che provengono da Marina Corta superato l'incrocio con la via Maurolico per andare al Castello si debbono imbattere nel traffico veicolare. I varchi di accesso dovrebbero essere dotati di telecamere, o di controlli più assidui. Ma si ha la volontà di attuare tutto questo? Si ha il coraggio di dire basta?". Giovanni Sardella, assessore alla viabilità: "L'isola pedonale no stop non è possibile. L'abbiamo prevista dalle ore 11 in poi per esigenze delle attività commerciali e non è un caso che abbiamo anche dovuto realizzare dei punti carico e scarico nelle vie adiacenti".
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