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Milazzo, frenata per l’appalto dei parcheggi

MILAZZO. Per i parcheggi a pagamento bisogna preparare al più presto la nuova gara per individuare la ditta che dovrà effettuare il servizio in scadenza il prossimo 18 dicembre. In tal senso, l'amministrazione comunale ha inviato un atto di indirizzo al comando di polizia municipale sollecitando le procedure che rispetto al passato dovrebbero essere più rapide in quanto è stata già operata la manifestazione di interesse e gli uffici hanno acquisito la disponibilità di alcune ditte a partecipare alla gara. Dunque anche i tempi potrebbero essere più celeri dovendosi procedere all'invito delle ditte interessate. C'è però un ostacolo da superare: quello della cosiddetta norma «sblocca Italia» del decreto legge governativo che prevede - per tutti i comuni non capoluogo - che l'acquisizione di beni, lavori e servizi avvenga nell'ambito delle Unioni dei comuni (ove costituite), ovvero tramite un accordo consortile tra i comuni medesimi, ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore (l’ex Provincia). Dal palazzo hanno chiarito che si tratta di «una norma che si applica anche all'acquisizione di lavori, servizi e forniture effettuate in economia, anche per lavori, servizi e forniture di importo inferiore ai 40.000 euro. Unica alternativa per gli acquisti è quello di avvalersi degli strumenti elettronici di acquisto gestiti dalla Consip (ma solo per l'acquisto di beni e servizi). Una restrizione che non consente scorciatoie, visto che in caso di inosservanza delle procedure previste dalla nuova norma è stato previsto che l'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici non rilasci più ai Comuni non capoluogo il Codice Identificativo di Gara (CIG) indispensabile per qualsiasi appalto. In buona sostanza o si procede come previsto dalla nuova norma o si sta fermi». Alcuni giorni fa è stata la stessa Anci a suggerire una possibile via d'uscita per superare il problema. Quella, in sede di conversione del Decreto, di prorogare l'entrata in vigore di questa norma al primo gennaio del 2015, in modo da dare tempo ai comuni di organizzarsi e costruire e far approvare ai consigli comunali gli atti necessari per andare nella nuova direzione delineata. Da qui l'atto dell'Amministrazione per evitare che - per beghe normative - a fine anno, alla scadenza del contratto con la coop Airone tutto si blocchi. Già la precedente esperienza è stata traumatica con una stasi di quasi due anni sempre per problemi di natura burocratica. Non si vuole ripetere quella situazione anche perché il servizio si sta dimostrando importante per regolare la viabilità cittadina che in assenza di parcheggi è sempre più caotica. «Le statistiche - spiegano al comune - dicono che gli introiti sono positivi per la ditta affidataria e la sosta a pagamento quasi sempre scoraggia, come peraltro avviene nelle aree di sosta a tempo, i parcheggi a... tempo indeterminato, come ad esempio avviene nella centralissima via Cavour dove in passato i vacanzieri diretti alle Eolie lasciano persino i camper o la piazza Caio Duilio, dove l'area antistante la chiesa del Carmine, ospitava auto in sosta di stranieri». Resta, in ogni caso, l'obbligo per i vincitori della gara di assumere con regolare contratto di lavoro gli ex dipendenti della Galileo che hanno prestato la loro attività con le precedenti ditte e che attualmente sono regolarmente in servizio.

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