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Scavi coperti dalle erbacce al castello di Milazzo

MILAZZO. Dopo una segnalazione da parte del movimento 5 stelle sul degrado e l'abbandono che mortificavano l'area archeologica del castello in piena stagione turistica, l'amministrazione comunale aveva risposto prontamente affermando di aver disposto un intervento immediato, adottando un'ordinanza sindacale contingibile ed urgente per ripristinare il decoro. "Ad un mese dal nostro appello - scrivono oggi i grillini - si è giunti alla vigilia di Ferragosto, con un afflusso quotidiano di turisti che al castello in questi giorni è davvero imponente e con l'area archeologica che continua ad essere avvolta da erbacce e sterpaglie, essendo stato ripulito appena il 5 % della stessa. Percentuale tutt'altro che adeguata ad un'ordinanza coi caratteri della contingibilità e dell'urgenza. Un cattivo biglietto da visita per i turisti che adesso per accedere al castello devono persino pagare un sostanzioso ticket d'ingresso, peraltro destinato a finanziare la scerbatura e la pulizia del maniero".
Per il movimento di Grillo si tratta "dell'ennesima mancanza di rispetto verso il denaro della collettività, se si considera che le operazioni di scavo sono costate circa due milioni di euro, fondi coi quali è stato riportato alla luce il tessuto urbano che sino alla fine del Seicento caratterizzava l'abitato della cittadella fortificata: un insieme armonico di strette viuzze e di fabbricati pubblici e privati, dalle fondamenta dei quali sono state recuperati reperti di natura diversa, perlopiù ceramiche, stoviglie, pipe in terracotta e numerosi altri oggetti di uso quotidiano risalenti perlopiù all'età moderna". Per queste ragioni, i grillini, per la seconda volta, invitano l'amministrazione comunale ad attivarsi con urgenza per eliminare le rbacce presenti nell'antico maniero che "oscurano le testimonianze archeologiche ed i viottoli lungo le ringhiere di protezione, inibendo persino il passaggio dei turisti e la consultazione, da parte di questi ultimi, della costosa cartellonistica illustrativa installata da Sovrintendenza e dallo stesso comune".
L'assessore all'ambiente Salvatore Gitto, precisa, però, "che i lavori di pulizia all'interno del castello, sono iniziati la settimana scorsa; la gran parte dell'antico maniero è stato ripulito e, anche queste aree, saranno ripulite nel giro di qualche giorno. Il ritardo è stato causato da motivi esclusivamente burocratici".

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