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Scaletta Zanclea: la tragica fine della piccola Rebecca, la Procura dispone l’autopsia

SCALETTA ZANCLEA. È un comune filo di dolore che unisce Scaletta Zanclea al piccolo centro del Mantovano dove viveva Rebecca, la bambina di cinque anni morta dopo essere caduta in mare dalla barca al largo del litorale jonico. La bambina è deceduta dopo cinque giorni di coma al Policlinico, le sue condizioni sono sempre rimaste molto gravi. Carabinieri e Capitaneria di Porto stanno completando gli accertamenti per avere un quadro più completo del tragico incidente. L'inchiesta è curata dal sostituto procuratore Anna Maria Arena che ha disposto l'autopsia, poi sarà possibile restituire la salma ai genitori che la riporteranno in provincia di Mantova. Nel frattempo sono già stati sentiti gli altri tre occupanti della barca, il padre Valentino, lo zio ed un amico di famiglia. Una barca piccola, secondo quanto accertato dagli investigatori, in natante in vetroresina di appena tre metri che adesso si trova sommersa a circa 70-100 metri di profondità. Il recupero del natante potrebbe permettere di accertare con maggiore certezza cosa è accaduto quel maledetto 5 agosto. Secondo una prima ricostruire la bambina ed i tre adulti erano usciti in mare per un breve giro non lontano dalla costa, circa 500 metri, ma anche su questo punto gli investigatori stanno cercando di fare chiarezza così come si sta cercando di capire come fossero sistemati all'interno della barca, se il peso maggiore fosse a prua ed anche se a bordo ci fossero le dotazioni di sicurezza, obbligatorie per chi va per mare. All'improvviso, forse a causa dell'inesperienza di chi governava la barca o di un cambiamento di correnti, la piccola imbarcazione ha cominciato a imbarcare acqua fino a capovolgersi ed affondare. Gli occupanti sono finiti tutti in acqua, compresa la bambina che è andata a fondo. Il padre ha cercato disperatamente di raggiungerla per portarla a galla. Nel frattempo sono arrivati i primi soccorsi, alcune persone con acquascooter e con altre imbarcazioni ma anche a nuoto. La bambina è stata recuperata e si è cercato di rianimarla. Poi la corsa in ospedale, il ricovero e la speranza che uscisse dal coma. Domenica mattina, intorno alle 4, il cuore della piccola ha cessato di battere gettando nello sconforto i genitori. Intanto a Scaletta Zanclea in segno di lutto, il Comune ha interrotto le manifestazioni estive mentre a Cerase nel mantovano gli amici con l'interessamento del sindaco di Borgo Virgilio hanno aperto un conto corrente per raccogliere fondi con l'intestazione "Per Rebecca".

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