MESSINA. È allarmante il sondaggio della Caritas sull'uso del gioco d'azzardo. L'associazione cattolica ha condotto un'analisi per il progetto «Game Over» raccogliendo dati preoccupanti. Intanto si gioca "per uscire dalla crisi" e per "dimenticare i problemi": queste risposte hanno raggiunto rispettivamente una percentuale del 34% e 22% nel questionario somministrato dalla Caritas a oltre 50 persone. L'associazione definisce il quadro che ne vien fuori "allarmante".
Al progetto hanno lavorato la psicoterapeuta Maria Teresa Santangelo e numerosi altri volontari coordinati dal responsabile dell'Osservatorio Diocesano delle Povertà e delle Risorse Enrico Pistorino.
Il 47% degli intervistati ha detto di aver frequentato almeno una volta nella vita una Sala Bingo o Slot, il 22,64% lo ha fatto nell'ultimo anno. Di questi ultimi il 66,67% lo ha fatto più di cinque volte in un anno, il 25% più di 10 volte, l'8,33 non ha quantificato. Un ulteriore dato da evidenziare riguarda la convinzione degli intervistati sulla propria possibilità di vincita: nel 15% dei casi, infatti, si ritiene che oltre al caso, la vincita possa derivare anche da una propria "abilità".
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