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Patti, lunghe liste d’attesa: 300 reclami all’ospedale

Installata la nuova Tac in Radiologia, ancora si aspettano le macchine per le mammografie e per la risonanza magnetica

PATTI. Diritto di ogni malato ad essere trattato come un cittadino pagante per un servizio dovuto. Diritto alla parità ed alla uguaglianza del trattamento assistenziale. Sono questi alcuni dei punti portanti di un decalogo, illustrato nel corso di una manifestazione organizzata dal Rotary Club “Patti - Terra del Tindari”, dal presidente del Tribunale per i diritti del malato del punto di ascolto del presidio ospedaliero pattese, Pietro Materia alla presenza dei massimi dirigenti dell’asp di Messina,dal neo direttore sanitario provinciale Mimmo Sindoni e dalla dirigente del Distretto Sanitario D30, Patrizia Napoli.

Dopo aver evidenziato il regolamento del Tribunale per i diritti del malato, che è stato oggetto di un ampio dibattito, Materia ha illustrato quelle che sono state le iniziative più importanti portate avanti e raggiunti nel corso dell’anno con la collaborazione del suo direttivo, composto da Graziella Galante, Rita Orlando, Nino Ioppolo, Antonella Cao, Maria Antonietta Martelli, Carmelo Maccagnano, Domenico Ingrassia e Pasquale Nastasi . “Oltre trecento pazienti si sono rivolti a noi per protestare per le lunghe liste di attesa, in primis visite ed esami strumentali e per altre problematiche inerenti al loro rapporto con le istituzioni sanitarie del “Barone Romeo”.

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